Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Renzi tira dritto su Mattarella: "È l'unico nome per il Pd".
Il premier Matteo Renzi punta sul nome del giudice della Corte Costituzionale Sergio Mattarella per la candidatura al Quirinale, come Presidente della Repubblica.
Certo, quello di Mattarella sarebbe un nome assai più spendibile di altri ma il problema sta nel fatto che egli sia pur sempre uno di centrosinistra.
A tale proposito, vi invito a leggere l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Meglio non perbene che di sinistra".
Dell'articolo è interessante questa parte:
"Onorevole Ileana Argentin. Presente. Allora, chi vorrebbe sul Colle? Risposta: "Il presidente della Repubblica deve essere una persona perbene e per me una persona perbene non sta a destra.Io non la voterò mai. Troviamo uno di noi".
Sgradevole. Ma l'onorevole Argentin ha il pregio di dire la verità su quello che nel Pd tutti pensano e teorizzano. Altro che patto del Nazareno. Renzi potrebbe dire, come ha detto, che questo è il pensiero di una singola parlamentare, una sola veltroniana (veltroniana, appunto. Neppure civatiana). Ma sbaglia. Molti nel suo partito sono malati dello stesso virus. Solo che si sono fatti furbi e certe cose le dicono solo in terrazza dopo un bicchiere di vino con gli amici. Insomma, si va a votare il nuovo presidente con il solito spirito apocalittico, quello che divide i buoni dai cattivi. E i buoni naturalmente sono sempre loro. La razza superiore. Sono cresciuti così e ormai non li cambi più. Non ti dicono un nome, ma al momento giusto sono pronti a gridare chi non voterebbero mai.".
Questa sinistra è la quintessenza dell'ipocrisia.
Più sento (e leggo certe cose) più sono un convinto ed impetuoso anticomunista.
Quelli di sinistra si credono moralmente superiori agli altri.
Per quelli di sinistra, noi di centrodestra siamo disonesti, mafiosi e corrotti.
Anche questo atteggiamento può essere considerato come razzista.
Se io fossi nel presidente Berlusconi, chiamerei il leader della Lega Nord Matteo Salvini e la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni e direi loro che Forza Italia ed i loro rispettivi partiti farebbero bene ad uscire dall'aula e a non votare.
Visto che a sinistra vogliono che al Quirinale ci sia uno di loro, votino il Presidente della Repubblica tra di loro.
A sinistra c'è il razzismo.
Anche per questo mi fa ribrezzo.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
I tuoi rappresentanti sono disonesti mafiosi e corrotti. E perché non è vero? La scoperta dell'acqua calda. Per incidens: siamo noi del m5s ad essere superiori. Quelli del PD sono come voi. E poi non siamo noi che siamo razzisti, siete voi disonesti mafiosi e corrotti.
RispondiEliminarenzi ha acquisito più margini di manovra (x l'elezione del pdr) grazie ai fuoriusciti del m5s. Ora, dato che hai espresso opinione negativa sulla loro espulsione (perché sono evidentemente vittime di un partito senza democrazia), immagino che ne stimerai l'azione. Insomma secondo te sarebbe stato giusto tenerli nel partito. O vuoi vedere che adesso sono diventati all'improvviso dei farabutti traditori voltagabbana solo perché hanno reso possibile la fregatura a Berlusconi? Ora sono proprio curioso di sapere cosa ne pensi! Sono tutto orecchie!!!!
RispondiEliminaIn un partito si discute.
RispondiEliminaSe poi su 100 persone 80 la pensano in un modo e 20 la pensano in un altro, queste ultime non debbono essere cacciate.
Un partito è un organo democratico.
In Forza Italia, noi non la pensiamo tutti allo stesso modo.
Il partito si fonda su regole democratiche.
Quei 36 parlamentari usciti dal Movimento 5 Stelle che oggi danno spazio di manovra a Renzi sono una conseguenza della politica scellerata di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio.
E se gli elettori del partito sono d'accordo con l'espulsione e anzi la pretendono dato che vedono quei parlamentari non rispettosi del mandato ricevuto? Che fare?
RispondiEliminaTu sei sicuro che quello che il blog di Beppe Grillo riporta sia la verità?
RispondiElimina