se non è scissione, poco ci manca!
La sinistra del Partito Democratico (quella parte che fa riferimento a Gianni Cuperlo, Pier Luigi Bersani, Rosy Bindi e Giuseppe Civati) non approva la linea politica del del suo medesimo segretario Matteo Renzi,
Essa non vuole l'accordo con Forza Italia per l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica e per la nuova legge elettorale, l'"Italicum".
Le tensioni si rafforzate dopo il caso di Sergio Cofferati.
A questo punto, si dovrà vedere cosa accadrà.
Io penso che l'essere accondiscendente verso Renzi (per quanto concerne le riforme e l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica) sia una strategia del presidente Berlusconi atta a fare emergere le divisioni dentro il Partito Democratico.
Il rischio, però, è che questa strategia spacchi anche Forza Italia ed impedisca una ricomposizione del centrodestra.
Vedremo come andranno le cose.
Cordiali saluti.
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