io non posso accettare che si dica che la soluzione al fanatismo islamico sia l'ateismo.
Non posso accettare che si dica: "Azzeriamo tutte le religioni".
Le religioni trasmettono valori e contribuiscono al bene dell'umanità.
Come ha detto l'onorevole Daniela Santanché (Forza Italia) il problema è un altro.
Noi occidentali viviamo una sorta di "complesso di inferiorità".
Sembra quasi che noi dobbiamo "chiedere scusa di ogni cosa", senza tenere conto che nei secoli passati noi subimmo danni anche anche da altri.
Così, in nome della "laicità", noi abbiamo abiurato i nostri valori,
Per esempio, noi non facciamo allestire i presepi nelle scuole "per non offendere chi non è cristiano".
Noi abbiamo tolto la carne di maiale da molte mense delle scuole "in nome dell'accoglienza".
Questo è un male.
Se un bambino non mangia carne di maiale non la mangi! Nessuno glielo impone.
Però, chi mangia la carne di maiale ha il diritto di averla nel piatto.
Termino con questa riflessione del mio amico e collaboratore Morris Sonnino:
"Chissà, coi cristiani uccisi in Siria e ora con i morti di Charlie Hebdo, quanto sarà preoccupato Bergoglio.. per il buon nome dell'Islam".
Da cattolico, uso dei toni meno forti, dicendo che il Papa parla come capo della Chiesa universale e la Chiesa deve parlare anche di carità e di dialogo.
Tuttavia, dico anche che non si può dialogare con tutti.
Con organizzazioni come ISIS, Hamas e similari non si può dialogare.
Cordiali saluti,
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