leggete l'articolo di "QN" che è intitolato "Raid israeliano sul Golan: oltre a vittime Hezbollah anche un generale iraniano. Siria: stop tregua con Tel Aviv / VIDEO".
Ringrazio l'amico e collaboratore Morris Sonnino che mi ha portato all'attenzione l'articolo.
Nella zona delle alture del Golan (sul confine tra Siria e Israele) l'esercito israeliano si sta difendendo.
Qui, infatti, gli israeliani hanno fatto un raid contro gli Hezbollah, i miliziani sciiti filo-iraniani che da sempre sono una minaccia per Israele.
Lo hanno riferito una fonte vicina agli Hezbollah, i miliziani sciiti alleati di Teheran che erano l'obiettivo dell'attacco, e il sito iraniano Dana.
"Nel raid contro un convoglio di tre auto sono morti sei militanti di Hezbollah e sei militari iraniani, tra cui alcuni ufficiali", ha riferito la fonte del Partito di Dio libanese. Il sito Dana ha spiegato che tra le vittime c'è il generale dei Guardiani della Rivoluzione Mohammad Allahdadi, un ex comandante della brigata Sarollah dei Pasdaran, rimasto ucciso insieme al figlio del defunto capo militare degli Hezbollah, Imad Moughniyah, e ad altri tre che viaggiavano nella stessa auto.
Questa è la parte importante riportata dall'articolo.
Ora, va detto che Israele si sta solo difendendo.
Tanto gli Hezbollah, quanto gli iraniani, ne vogliono la distruzione.
Questo è il punto.
Noi ci troviamo di fronte ad una situazione in cui le forze islamiche sono divise (sunniti, sciiti, Hamas, ISIS, Al Qaeda ed altre) ma colpiscono unite contro l'Occidente e contro Israele.
Tutte queste forze odiano Israele, l'unica vera garanzia per i cristiani in Terra Santa.
Noi Occidentali dobbiamo schierarci con Israele.
Non abbiamo scelta.
O ci schieriamo con Israele ed incominciamo a difendere i cristiani in Terra Santa e nel Medio Oriente o moriremo perché una volta distrutto Israele i terroristi piegheranno anche noi.
Cordiali saluti.
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