Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

martedì 20 gennaio 2015

Cristiani, cerchiamo un dialogo!

Cari amici ed amiche,

imito re Enrico VIII d'Inghilterra in un suo presunto discorso al Parlamento pronunciato nel 1545.


Vi invito a leggere un articolo del blog "Cristianità Ortodossa" che è intitolato "Contro-articolo a quei matti di RADIO SPADA i quali offendono la Santa e Retta Ortodossia".
Questo articolo parla di una querelle tra "Radio Spada" ed i cristiani ortodossi.
Ora, premetto che io sono un cattolico conservatore e praticante.
Esprimo semplicemente una mia opinione.
In realtà, il principio della successione apostolica dà ragione tanto a noi cattolici quanto ai nostri fratelli ortodossi.
Infatti, la questione del Papa sta nel fatto che egli sia il successore dell'apostolo San Pietro.
San Pietro ebbe da Gesù Cristo le chiavi.
Questo spiega la questione del primato papale.
D'altra parte, anche gli ortodossi non hanno torto.
Il Patriarca di Gerusalemme è successore di San Giacomo il Giusto, fratello di Gesù.
Il Patriarca di Antiochia è successore di San Pietro, come il nostro Papa.
Il Patriarca di Alessandria è successore di San Marco.
Il Patriarca di Costantinopoli è successore di Sant'Andrea, fratello di San Pietro.
Queste sedi hanno una loro importanza e meritano una loro dignità.
Forse, anche per questo, si parla sempre meno di primato papale (inteso come primato di Roma sulle altre sedi che ho elencato) e sempre più di "ministero petrino" del Papa.
Questa è una questione di forma.
Il punto che divide noi cattolici dagli ortodossi è di natura culturale.
Noi abbiamo accentrato tutto su Roma, in quanto il Papa è successore dell'apostolo Pietro.
Loro dicono: "La Chiesa nacque in Oriente" e su questo noi non possiamo eccepire.
Il punto vero sta sul fatto che ci sia una confusione tra Roma e San Pietro.
San Pietro venne martirizzato a Roma e a Roma fu sepolto.
In quanto successore di San Pietro, il Papa ha un suo "primato".
Però, forse il Papa venne identificato troppo con la città di Roma.
Ergo, se San Pietro fosse morto qui a Mantova, il nostro Papa sarebbe qui a Mantova.
Se San Pietro fosse morto a Londra, noi avremmo il Papa a Londra.
Se San Pietro fosse morto a Bisanzio (Costantinopoli) il nostro Papa sarebbe in quella città.
Forse, noi dovremmo guardare meno alla città e più alla figura.
Roma è importante perché vi è il Papa e vi è la tomba di Pietro.
Però, prima di tutto, bisogna guardare ai ruoli delle persone.
Ergo, si deve dare dignità anche al Patriarca di Costantinopoli (che è successore di Sant'Andrea, fratello di San Pietro), a quello di Gerusalemme (che è successore di San Giacomo il Giusto), a quello di Alessandria (che è successore di San Marco) e a quello di Antiochia (che con il Papa condivide il capostipite, che però lì non morì).
Un cattolico che insulta il patriarchi orientali è un cattolico che non ha capito niente.
Forse, Gesù volle fare di San Pietro un "primus inter pares", un vicario che però non tolse la dignità agli altri apostoli.
Questa è la settimana della preghiera per l'unità dei cristiani.
Preghiamo tutti insieme.
In fondo, citando il Vecchio Testamento, ricordo che Giuda ebbe la primogenitura da Israele ma gli altri undici fratelli non furono esclusi. 
Cordiali saluti.



Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Liberiamo l'Europa dall'ideologia "Green"

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa foto presa dalla pagina Facebook di Christian Ricchiuti, esponente di Fratelli d'Italia.