Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo scritto da Keyser Soze su "Panorama" che è intitolato "Renzi vuole un presidente notaio".
Keyser Soze è un uomo delle istituzioni che da mesi su "Panorama" racconta la politica, dal di dentro. Lo pseudonimo è preso dal film "I soliti sospetti".
E' la persona giusta per raccontare un'Italia la cui realtà spesso, travalica spesso l'immaginazione.
Questo articolo fa il paio con quello scritto da me su "Italia chiama Italia" e che è intitolato "Al Quirinale un arbitro".
Ora, sembra che il premier Matteo Renzi voglia come Presidente della Repubblica una persona che faccia da notaio, un uomo che possa essere pronto a firmare i provvedimenti varati dal governo da egli presieduto.
Il rischio che Renzi possa candidare al Quirinale uno puramente di sinistra è comunque presente.
Se non riuscisse ad eleggere una figura condivisa anche da Forza Italia, Renzi potrebbe ripiegare su una figura puramente di sinistra (come Romano Prodi o Stefano Rodotà) rischiando di mettere una figura che non rappresenta l'unità d'Italia.
In realtà, serve una figura di alto profilo e che rappresenti l'unità del nostro Paese.
Un "notaio" che firma i decreti di Renzi non rappresenta l'unità del nostro Paese come non rappresenta l'unità del nostro Paese una figura puramente di sinistra, essendo già di quella parte i presidenti delle due Camere del Parlamento ed il premier.
Cordiali saluti.
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