Come vorrei essere australiano!

Cari amici ed amiche,


Queste sono le parole dette da John Howard (nella foto), Primo Ministro d'Australia dal 1996 al 2007:
“Prendere o lasciare, sono stanco che questa nazione debba preoccuparsi di sapere se offendiamo alcuni individui o la loro cultura. La nostra cultura si è sviluppata attraverso lotte, vittorie, conquiste portate avanti da milioni di uomini e donne che hanno ricercato la libertà.
La nostra lingua ufficiale è l’inglesi, non lo spagnolo, il libanese, l’arabo, il cinese, il giapponese, o qualsiasi altra lingua. Di conseguenza, se desiderate far parte della nostra società, imparatene la lingua!
La maggior parte degli Australiani crede in Dio. Non si tratta di obbligo di Cristianesimo, d’influenza della destra o di pressione politica, ma è un fatto, perché degli uomini e delle donne hanno fondato questa nazione su dei principi cristiani e questo è ufficialmente insegnato. E’ quindi appropriato che questo si veda sui muri delle nostre scuole. Se Dio vi offende, vi suggerisco allora di prendere in considerazione un’altre parte del mondo come vostro paese di accoglienza, perché Dio fa parte delle nostra cultura. Noi accetteremo le vostre credenze senza fare domande. Tutto ciò che vi domandiamo è di accettare le nostre, e di vivere in armonia pacificamente con noi.
Questo è il nostro; la nostra e il nostro stile di vita. E vi offriamo la possibilità di approfittare di tutto questo. Ma se non fate altro che lamentarvi, prendervela con la nostra bandiera, il nostro impegno, le nostre credenze cristiane o il nostro stile di vita, allora vi incoraggio fortemente ad approfittare di un’altra grande libertà australiana: il diritto di andarvene. Se non siete felici qui, allora partite. Non vi abbiamo forzati a venire qui, siete voi che avete chiesto di essere qui. Allora rispettate il Paese che Vi ha accettati”.

Se qui in Italia comandassi io, obbligherei a fare dire queste parole in ogni consesso pubblico, anche nelle chiese durante le messe.

Qui in Italia, infatti, ci si attacca al Vangelo per permettere l'immigrazione senza controllo e per permettere agli immigrati di fare ogni cosa, anche nefanda.

A chi critica questo atteggiamento, si dice: "Tu non ragioni da cristiano". 

Ora, vorrei ricordare che prima di entrare in politica John Howard era stato anche vescovo anglicano a Brisbane.

Quindi, non si può dire che egli non sia cristiano.

Essere cristiani non vuole dire mettere a rischio la sicurezza del proprio Paese, in nome del buonismo.

Tanti italiani non hanno ancora la minima idea del rischio che stanno correndo.

Togliendo crocifissi, presepi e la carne di maiale dai menù delle mense "in nome dell'accoglienza", l'Italia ha dato segni di debolezza nella lotta contro il terrorismo.

L'Australia ci sta dando una bella lezione!

Dobbiamo dire basta alla gente che parla di "accoglienza senza se e senza ma" e ai preti che indossano la kefiah ed inneggiano alla Palestina.

Gli islamici vogliono venire qui?

Rispettino noi ed i nostri valori, altrimenti se ne vadano!

Cordiali saluti.