Cari amici ed amiche,
le letture delle Sante Messe di sabato pomeriggio e domenica mattina saranno i seguenti testi:
Dal libro del profeta Isaìa,. capitolo 56, versetti 1. 6-7:
Così dice il Signore:
"Osservate il diritto e praticate la giustizia,
perché la mia salvezza sta per venire,
la mia giustizia sta per rivelarsi.
Gli stranieri, che hanno aderito al Signore per servirlo
e per amare il nome del Signore,
e per essere suoi servi,
quanti si guardano dal profanare il sabato
e restano fermi nella mia alleanza,
li condurrò sul mio monte santo
e li colmerò di gioia nella mia casa di preghiera.
I loro olocausti e i loro sacrifici
saranno graditi sul mio altare,
perché la mia casa si chiamerà
casa di preghiera per tutti i popoli".
Parola di Dio.
Salmo responsoriale. Salmo 66.
Ritornello: Popoli tutti, lodate il Signore.
Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via,
la tua salvezza fra tutte le genti.
Gioiscano le nazioni e si rallegrino,
perché tu giudichi i popoli con rettitudine,
governi le nazioni sulla terra.
Ti lodino i popoli, o Dio,
ti lodino i popoli tutti.
Ci benedica Dio e lo temano
tutti i confini della terra.
Fratelli, a voi, genti, ecco che cosa dico: come apostolo delle genti, io faccio onore al mio ministero, nella speranza di suscitare la gelosia di quelli del mio sangue e di salvarne alcuni. Se infatti il loro essere rifiutati è stata una riconciliazione del mondo, che cosa sarà la loro riammissione se non una vita dai morti?
Infatti i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili!
Come voi un tempo siete stati disobbedienti a Dio e ora avete ottenuto misericordia a motivo della loro disobbedienza, così anch’essi ora sono diventati disobbedienti a motivo della misericordia da voi ricevuta, perché anch’essi ottengano misericordia.
Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disobbedienza, per essere misericordioso verso tutti!
Parola di Dio.
In quel tempo, partito di là, Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e di Sidòne. Ed ecco una donna Cananea, che veniva da quella regione, si mise a gridare: "Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia è molto tormentata da un demonio". Ma egli non le rivolse neppure una parola.
Allora i suoi discepoli gli si avvicinarono e lo implorarono: "Esaudiscila, perché ci viene dietro gridando!". Egli rispose: "Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d’Israele".
Ma quella si avvicinò e si prostrò dinanzi a lui, dicendo: "Signore, aiutami!». Ed egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini". "E' vero, Signore – disse la donna –, eppure i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni".
Allora Gesù le replicò: "Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri". E da quell’istante sua figlia fu guarita.
Parola del Signore.".
Storicamente Gesù era un uomo del popolo di Abramo, di Isacco e di Giacobbe.
Egli era a tutti gli effetti un uomo soggetto alla Legge di Mosè.
Però, in quanto Figlio di Dio, egli volle salvare l'umanità intera.
Per questo motivo, Egli mise alla prova la donna cananea.
Ella era una pagana ed aveva la figlia posseduta da un demonio.
Si rivolse a Gesù Cristo, mettendosi ad urlare.
Forse esasperati da ciò, i suoi discepoli dissero a Gesù di esaudirla.
Lei arrivò da Lui e Gli chiese aiuto.
Gesù rispose dicendo che non si dà il pane dei figli ai cagnolini.
Ora, nella mentalità del popolo ebraico di allora, il cane era considerato come animale impuro.
Ma ella non mollò e disse che i cagnolini potevano mangiare le briciole che cadevano dalla tavola.
Vedendo ciò, Gesù la esaudì.
Gesù volle mettere alla prova quella donna e vedendo la sua fede la esaudì.
Anche noi siamo provati nella fede da Gesù.
Gesù ci prova ogni giorno, per poterci avvicinare a Dio Padre Onnipotente.
Termino, chiedendo a voi di pregare per don Pierino Gelmini, che si è spento.
E' noto l'impegno di don Gelmini contro la droga, uno dei mali gravi di questo tempo.
Cordiali saluti.
Don Pierino Gelmini (20 gennaio 1925-12 agosto 2014) |
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