Restauro con i batteri

Cari amici ed amiche,

Anche Piero Angela, nella trasmissione "Superquark", ha parlato di questa scoperta.
Essa è stata fatta dal gruppo "Micro 4 You", un gruppo che opera nel campo delle biotecnologie.
Si è scoperto, infatti, che i batteri possono essere usati per restaurare sculture e statue di marmo.
Il marmo, infatti, si altera con gli agenti atmosferici.
Esso è carbonato di calcio, CaCO3.
Con gli agenti atmosferici e con le piogge acide, avviene una reazione chimica che trasforma il marmo in gesso, solfato di calcio, CaSO4.
Il gesso è assai più fragile del marmo.
Ci sono alcuni microbi detti "solfatoriduttori"  che metabolizzano il solfato.
Tramite un processo di respirazione anaerobica, un processo di respirazione che (anziché avere l'ossigeno) ha un composto inorganico come accettore finale di elettroni e di atomi di idrogeno, riducono il solfato in solfuro, eliminando così la patina di gesso.
La tecnologia è stata sperimentata su alcuni monumenti di Milano, come il Cimitero Monumentale e il Duomo di Milano.
Qui sopra vi è il Monumento alla scrittrice Anna Zuccari (del Cimitero Monumentale di Milano) su cui è stata applicata questa nuova tecnica.
Oltre a ciò, la "Micro 4 You" vuole sperimentale le biotecnologie anche sulle api, somministrando ad esse un mix di batteri simbionti in grado di migliorarne le difese immunitarie.
Non si deve avere paura della biotecnologie.
Cordiali saluti.