Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo di "Italia chiama Italia" che è intitolato "Giovani italiani fuggono all'estero: ecco dove vale la pena emigrare".
Se avessi davanti il premier (non eletto dal popolo) Matteo Renzi, io gli direi due brutte parole.
Giusto oggi, il quotidiano "Il Giornale" ha riportato una notizia dell'"Economist" in un articolo intitolato "L'Economist all'attacco: Renzi mangia il gelato e la barca affonda".
L'Italia è in deflazione.
E' la prima volta dal 1959.
L'indice di disoccupazione è salito al 12,6, dopo essere calato in questi mesi.
Si perdono mille posti di lavoro al giorno.
E' normale che ciò avvenga.
Con un Governo che tassa tanto e che promette le riforme per poi non farle le aziende non investono.
Abbiamo una burocrazia inefficiente ed elefantiaca (e spesso scelta senza criteri meritocratici) e la spesa pubblica è fuori controllo.
Non si fanno neppure le infrastrutture.
Gli imprenditori possono fare tre: chiudere, trasferirsi all'estero o ricorrere a certi escamotage come la corruzione.
Vedendo queste prospettive, i giovani scappano.
Anch'io mi sto già guardando intorno e sto facendo domande di lavoro all'estero.
Il governo che sta facendo?
Le due cose che fa sono portare avanti la dannosa operazione "Mare nostrum" e tagliare le cose che servono, invece di eliminare ciò che non serve.
Basti pensare a quello che sta accadendo alle ambasciate e ai consolati italiani all'estero.
Il governo sta facendo chiudere le ambasciate ed i consolati.
I casi di Santo Domingo e Montevideo sono paradigmi di ciò.
Invece di fare chiudere le ambasciate ed consolati, il governo non potrebbe abolire i privilegi fiscali delle cooperative?
Invece di fare chiudere le ambasciate ed i consolati, il governo non potrebbe tagliare la burocrazia?
In un Paese del genere nessuno investe ed i giovani cosa debbono fare?
Debbono fare dei lavori manuali e poco qualificati?
Benissimo, questi lavoro si possono fare.
Peccato che essi siano sottopagati e spesso con contratti a termine.
Elsa Fornero, Ministro del Welfare del Governo presieduto da Mario Monti, aveva detto che i giovani sono "choosy" , ossia "schizzinosi".
Ora, un giovane studia, si diploma o addirittura si laurea e poi (anche per difetti del sistema di istruzione) non trova lo sbocco professionale.
Quindi, è costretto a fare quel lavoro manuale e di fatica che oltre ad essere sottopagato e con contratto a termine spesso non dà alcuna soddisfazione perché non dà garanzie per il futuro e perché (per esempio) lavori simili vengono espletati con attrezzature non funzionano o perché sono organizzati male.
Infatti, il lavoro non è nemmeno curato. Tutto è trascurato. La nostra classe dirigente (dalla pubblica amministrazione agli imprenditori) sembra davvero alla frutta.
Molto spesso si fanno le cose perché si debbono fare e si fa il minimo indispensabile, quando va bene.
Si lavora senza motivazione.
Così, molti giovani scappano dall'Italia, per non fare questi lavori o per fare lavori simili all'estero (ove si lavora in condizioni migliori) oppure per trovare l'approdo professionale a cui il percorso di studi avrebbe dovuto portare qui in Italia.
Mentre ciò accade, il governo accoglie gli immigrati clandestini.
Così, i nostri giovani lasciano l'Italia (che li abbandona poiché chiude i consolati e le ambasciate) e noi rischiamo di trovarci con il virus Ebola ed i terroristi in casa nostra.
All'Italia serve un cambiamento radicale.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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