Cari amici ed amiche,
l'amica e socia (che stimo molto) Stephanie Caracciolo Arriera Tamagno mi ha segnalato un articolo del giornale svizzero "Mattino Online" che è intitolato "No al Natale, carne di maiale, bagnine: l’Islam comanda in Italia".
Ringrazio la mitica Stephanie. Le voglio un gran bene.
Anche in Svizzera l'hanno capito: l'Islam ci comanda.
Nei supermercati della Coop (la famosa cooperativa rossa) si vende carne halal e le commesse indossano il velo.
A Jesolo (Venezia) il Sindaco Valerio Zoggia ha deciso di assumere solo bagnini uomini per "non turbare i venditori islamici".
I crocifissi vengono tolti dalle scuole.
A Bolzano sono arrivati a censurare la canzoncina natalizia su Gesù Cristo "per non turbare i musulmani".
Ora, io voglio riprendere le parole dell'ex Primo Ministro australiano Julia Gilard:
"Perché hai già abbandonato il tuo paese musulmano? Lasciate paesi da voi definiti benedetti da Dio in grazia dell’Islam e immigrate verso paesi da voi definiti puniti da Dio e abitati da infedeli. Emigrate per la libertà, per la giustizia, per il benessere, per l’assistenza sanitaria, per la tutela sociale, per l’uguaglianza davanti alla legge, per le giuste opportunità di lavoro, per il futuro dei vostri figli, per la libertà d’espressione, quindi non parlate con noi di odio o di razzismo! Noi vi abbiamo dato quello che non avete, rispettateci e rispettate la nostra volontà, altrimenti andate via!".
Julia Gilard non è di centrodestra ma è laburista.
Anche il suo predecessore (il liberale John Howard) aveva fatto un discorso simile.
Anche l'attuale Primo Ministro, il liberale Tony Abbott, la pensa così e si è schierato apertamente con Israele.
Gli Australiani hanno capito tutto. Molti di noi italiani non hanno capito nulla.
Qui rischiamo di piegarci di fronte ai fanatici islamici e molti di noi non se ne rendono conto.
Perderemo le nostre abitudini e la nostra libertà.
Se gli Australiani ci invadessero, io mi schiererei con loro.
Loro ci insegnerebbero molto.
Provocazioni a parte, noi dovremmo fare capire agli islamici che vengono qui che se vogliono stare nel nostro Paese debbono rispettare i nostri usi, la nostra tradizione e la nostra cultura.
Se non lo facessero, noi dovremmo a loro: "Fuori dalle scatole!".
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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