L'abati Riccardu di Glastonbury/L'abate Riccardo di Glastonbury

L'ABATI RICCARDO DI GLASTONBURY

Pì la Santa Cresia pruteggiri...

struppiatu, affucatu et puru 'n quattru pezzi...
comu pì la sò batìa...cà chiudìu re Arricu...
et comu pì tuttu lu populu santu...
vinni iddu...di Glastonbury Riccardu l'abati...
cà tintu lu re fici tradituri...
accussì piccaturi...ma mannatu fu iddu cun li Beati.

L'ABATE RICCARDO DI GLASTONBURY

Per la Santa Chiesa proteggere...
ferito, impiccato e pur in quattro pezzi...
come per la sua abbazia...che chiuse re Enrico... 
e come per tutto il popolo santo...
venne egli...di Glastonbury Riccardo l'abate...
che di malo core il re fece traditore...
così peccatore...ma andò egli con i Beati.

Questa poesia parla dell'ultimo abate dell'abbazia di Glastonbury, il Beato Richard Whiting (1460-1539).
Nel 1534, Whiting ed altri membri del clero giurarono nelle mani di re Enrico VIII, quando questi fece votare l'Atto di Supremazia dal Parlamento inglese.
Lo fece per difendere il suo monastero.
Tuttavia, la storia andò diversamente.
Influenzato dal Primo Ministro protestante Thomas Cromwell, il re iniziò a sopprimere i monasteri.
Nel 1536, iniziò con i piccoli monasteri e tra il 1539 ed il 1540 finì con quelli più grandi.
La stessa sorte toccò anche all'abbazia di Glastonbury.
L'abate si oppose e fu arrestato, torturato, impiccato presso la torre del collina del Tor e squartato.
Intorno a questo abate (che la Chiesa cattolica riconosce come martire e beato) vi è una storia.
Nel 1530, i rapporti tra re Enrico VIII e la Chiesa cattolica stavano volgendo al peggio.
Nel 1529, il re fece arrestare il cardinale Thomas Wolsey, che morì un anno dopo a Leicester durante il suo viaggio alla volta di Londra, ove egli sarebbe stato processato con l'accusa di "Praemunire", ossia di ricorrere all'autorità papale per scavalcare il re.
Per placare l'ira del re, che già stava progettando quello che avrebbe fatto, l'abate volle dargli gli atti di dodici proprietà dentro una grossa torta natalizia.
L'incarico di mandare la torta al re fu affidato a Thomas Horner, cameriere dell'abate.
Tuttavia, Horner decise di tenersi il dolce per sé, diventando possidente.
Ricordiamo questo personaggio, che morì per difendere la fede cattolica.
Cordiali saluti.