leggete l'articolo scritto su "Italia chiama Italia" che è intitolato "Italiani all’estero, Merlo (MAIE): questo è il peggior governo per gli italiani nel mondo".
In questo articolo sono riportate le parole dell'onorevole Ricardo Merlo, leader del Movimento Associativo degli Italiani all'Estero (MAIE) che ha detto che questo è il peggior governo per ciò che riguarda gli italiani all'estero.
Io concordo con l'onorevole e aggiungo che questo governo non sta facendo schifo solo con gli italiani all'estero ma anche con noi che stiamo qui in Italia.
Mi ricordo della sinistra che chiedeva la dimissioni del presidente Berlusconi, quando la disoccupazione giovanile era al 29%, la disoccupazione totale all'8% ed il debito pubblico era più basso.
Oggi, c'è al governo la sinistra, la disoccupazione totale arriva quasi al 13%, quella giovanile al 43% ed il debito pubblico è fuori controllo.
Da disoccupato, confermo che trovare lavoro è diventato come fare una "sestina" al "Superenalotto".
Dal 25 agosto all'11 settembre, lavorerò nel Comune di Roncoferraro (grazie ad un voucher) ma poi sarò di nuovo inoccupato, salvo eventuali gradite sorprese.
Ora, con gli italiani all'estero, questo governo sta facendo cose turche.
Esso sta facendo chiudere le ambasciate ed i consolati, in nome della "spending review".
Ambasciate, come quelle di Santo Domingo e Montevideo, stanno per chiudere.
Oltre a ciò, il governo sta facendo chiudere anche gli istituti di cultura italiani all'estero.
In pratica, questo governo vuole escludere completamente gli italiani all'estero.
Addirittura, nella nuova legge elettorale, si vuole abolire anche il diritto di voto degli italiani all'estero.
Questo è inaccettabile!
Gli italiani all'estero contribuiscono ad arricchire la nostra nazione.
Basti pensare al commercio di prodotti made in Italy.
Oltre a ciò, essi permettono di fare conoscere la nostra cultura al mondo intero.
Ricordo che l'Italia fu la culla del diritto e dell'arte del Rinascimento e che fu la patria di personaggi storici importanti, come Pitagora, San Francesco d'Assisi, Dante Alighieri, Michelangelo Buonarroti, Filippo Juvarra, Alessandro Manzoni ed Enrico Fermi, personaggi di cui il mondo ammira ancora oggi le opere e di cui gli italiani nel mondo sono ambasciatori.
Il governo vuole tagliare le spese?
Bene, incominci a tagliare vari uffici ed enti pubblici inutili qui in Italia, anziché toccare le ambasciate ed i consolati.
Il governo vuole mettere a posto i bilanci?
Incominci, per esempio, ad abolire i privilegi fiscali delle cooperative.
Il governo vuole limitare le uscite?
Ottimo, chiuda immediatamente l'operazione "Mare nostrum".
Gli immigrati clandestini costano troppo.
Siamo nel paradosso in cui il governo pensa più agli immigrati clandestini (dando loro addirittura gli alberghi che dovrebbero essere riservati ai turisti) che non agli italiani.
Ricordo che qui in Lombardia il 51% delle case popolari va agli immigrati e che di questi molti non pagano gli affitti.
Mi risulta che oggi l'ente pubblico che gestisce le case popolari (ALER) non versi in una buona situazione economica.
Gli italiani all'estero, invece, pagano la TASI e l'IMU per gli immobili qui in Italia.
Qualcuno mi darà del razzista.
Io gli rispondo con un bel "me ne frego".
Scusate ma dovevo per forza dire una cosa del genere, visto che sono indignato, come tanti.
Invece di costruire le moschee si pensi a mantenere aperte le ambasciate.
Ora, pare che il MAIE si voglia alleare con Forza Italia.
Io sono stato tra quelli che ha sempre caldeggiato un'alleanza tra Forza Italia ed il MAIE.
Il MAIE non è un soggetto di sinistra ed è moderato.
Quindi, una sua confluenza nel centrodestra è la cosa più naturale.
Cordiali saluti.
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