Criticare il governo israeliano si può ma attenzione all'antisemitismo

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo del giornale "Il Sole 24 Ore" che è intitolato "Criticare Israele si può, ma così è nuovo antisemitismo".
Ringrazio l'amico e socio Morris Sonnino che me l'ha segnalato.
Le scelte di qualsiasi governo possono essere criticate e questo vale anche per il governo israeliano.
Però, quando c'è uno scontro tra Israele ed Hamas si critica sempre Israele e mai Hamas.
Quest'ultimo è sempre il primo ad iniziare gli scontri ed Israele deve difendersi.
Eppure, si critica sempre e solo Israele.
Però, se è povera e debole, come fa Hamas ad avere i missili da sparare contro Israele?
I missili non si comprano al supermercato.
Inoltre, ci sono Paesi in cui i soprusi sono all'ordine del giorno.
Eppure, si attacca e si critica solo Israele, che in realtà si difende.
Molto spesso, le critiche contro Israele sono segno di antisemitismo.
Lo dimostra anche il fatto che gli ebrei siano attaccati in Europa e qui in Italia.
Basti pensare al negozio in Belgio che non vuole vendere agli ebrei.
Intanto, la catena di negozi  "Zara" ha messo in giro magliette con svastiche e stelle di Davide gialle, come quelle usate nei lager nazisti.
Vediamo se questa catena di negozi sarà boicottata.
Io mi auguro di sì.
Cordiali saluti.