molte persone che sono in contatto con me su Facebook mi vogliono invitare nelle loro case.
Addirittura, c'è chi vorrebbe ospitarmi a casa sua,
Ringrazio tutti dell'affetto che mi viene rivolto ogni giorno.
Non so se esso sia meritato ma ringrazio.
La mia opera networking (più che altro su Facebook faccio quello) è apprezzata ed è oggetto di discussione.
Questo, forse, potrebbe avere fatto la differenza.
Io cerco di fare il possibile per cercare di esprimere il mio pensiero con fermezza e nel rispetto di tutti.
Certamente, non mi aspettavo questo affetto.
Il mio sogno (se avessi parecchi soldi) sarebbe quello di girare per tutta l'Italia ed incontrare di persona coloro che tanto affetto mi hanno dato e mi danno.
Certo, visto il fatto che oggi sono disoccupato, questo è alquanto difficile.
Comunque, una cosa bella e non di poco conto c'è ed è il fatto che l'amicizia non sia semplicemente una chat in rete ma qualcosa di assai più importante, quella cosa che il Papa emerito Benedetto XVI ha definito nella sua lettera enciclica "Deus Caritas Est" con il termine greco "philia", ossia "amicizia".
L'amicizia si fonda sulla "koinonia", la "comunione" di valori e di esperienze.
Questo non può essere riconosciuto se non attraverso una conoscenza diretta.
Il fatto che ci siano persone che vogliono incontrarmi di persona (e addirittura ospitarmi a casa loro) dimostra che vi è ancora quell'aspirazione tra le persone ad avere dei valori dei rapporti autentici.
Non rinneghiamo tutto ciò.
Cordiali saluti.
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