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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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sabato 15 febbraio 2014

LED a Roncoferraro, il primo a parlarne sono stato io

LED modello "Odoni"
Cari amici ed amiche.

Nella presentazione dei candidati alle primarie del Partito Democratico di Roncoferraro (Mantova), la candidata Veronica Giatti ha parlato del progetto del nuovo impianto di illuminazione pubblica che il Comune implementerà.
In questo progetto è prevista l'installazione dei "pali intelligenti" e di luci al LED.
Ora, però, vorrei dire una cosa.
In realtà,  la prima persona a parlare di LED a Roncoferraro non è stata Veronica Giatti né l'attuale sindaco Candido Roveda e neppure nessun altro esponente del centrosinistra.
Il primo a parlare di LED sono stato io!
Già nel 2009, avevo scritto su "Italia chiama Italia" un articolo "Illuminazione a LED, Quali vantaggi?".
Nel 2011, avevo ripreso l'argomento.
Il 26 agosto 2011, avevo fatto un'istanza al Comune di Roncoferraro, con cui avevo proposto l'installazione di luci al LED per l'illuminazione pubblica.
Qui a casa ho una copia dell'istanza (protocollata) e avevo riportato la medesima sul mio vecchio blog "Italia e Mondo".
L'articolo è presente anche su questo blog ed è intitolato "LED, proposta per il Comune di Roncoferraro".
Avevo usato come esempi, il Comune di Galati Mamertino (il paese di mia madre, in cui ero stato fino a qualche settimana prima che facessi l'istanza, in Provincia di Messina) e alle gallerie autostradali.
Esso era stato scritto dopo un precedente testo del giorno prima, testo che è intitolato "Manovra, serve la responsabilità di tutti" e in cui avevo accennato l'argomento.
Questo è il testo dell'articolo del 26 agosto 2011:

"Cari amici ed amiche.
Ecco qui il testo dell'istanza che giusto oggi ho fatto protocollare in Comune, qui a Roncoferraro, Mantova. Con questa istanza, propongo l'uso della lampade a diodi LED per l'illuminazione pubblica.
Ecco il testo della mia istanza:
"


                                           PROPOSTA PER LA PUBBLICA ILLUMINAZIONE





Alla cortese attenzione del signor Sindaco, Candido Roveda, dei signori Assessori e Consiglieri del Comune di Roncoferraro (Mantova).




Oggetto: Proposta di miglioramento della pubblica illuminazione nel Comune di Roncoferraro (Mantova), con l'adozione delle lampade a diodi LED.




ISTANZA




Egregio signor Sindaco ed egregi signori Assessori e Consiglieri comunali.




Il mio nome è Antonio Gabriele Fucilone. Ai sensi degli articoli 13 e 14 dello Statuto comunale e della legge 241 del 1990, vorrei fare una proposta riguardo alla gestione e al miglioramento degli impianti di pubblica illuminazione sul territorio del nostro Comune.

Vorrei proporre, infatti, l'adozione delle lampade a diodi LED, che potrebbero sostituire le attuali lampade SAP (lampade a sodio ad alta pressione). Le lampade LED garantirebbero una maggiore efficienza, poiché non disperdono l'energia impiegata in calore ma la trasformano tutta in luce.

Già molti centri abitati hanno adottato i LED. Esempi sono Torraca (in provincia di Salerno) e Galati Mamertino (in provincia di Messina). Quest'ultimo paese è stato da me visitato.

Inoltre, il Gruppo “Autostrade per l'Italia” spa ha adottato l'uso dei LED per l'illuminazione delle gallerie. Solo nel 2010 sono state fatte ben 10.179 installazioni e ben 17.000 corpi illuminanti sono stati installati. Questo ha inciso anche sulla riduzione delle emissioni di CO2 che è pari a 2.073 tonnellate. Queste informazioni possono essere trovate nella “Carta dei Servizi” del Gruppo “Autostrade per l'Italia” spa. Tra l'altro, l'uso dei LED è stato esteso anche nelle gallerie dell'Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, come nel caso della galleria “Moio”, che si trova presso Cosenza. Il costo dell'installazione dei LED verrebbe ammortizzato facilmente perché corpi illuminanti di questo tipo richiedono una minore manutenzione. Viste le questioni di bilancio e la vostra sensibilità verso i temi ambientali, credo che sia opportuno tenere conto anche di questa mia proposta.

Cordiali saluti.




Roncoferraro (Mantova) 23/08/2011

Antonio Gabriele Fucilone"

Ora, faccio qualche mia considerazione. Di recente, il Comune di Roncoferraro, ha rifatto gli impianti di illuminazione su tutto il territorio, mettendo, però, altre lampade SAP. Mi viene in mente, ad esempio, la piazza di Villa Garibaldi, una delle frazioni del Comune di Roncoferraro.Ora, i diodi LED durano di più delle lampade SAP e simili.
Quindi, non capisco perché il Comune non abbia scelto di installare le lampade a diodi LED per i nuovi impianti di pubblica illuminazione. Proprio perché durano di più, le lampade a LED, richiedono una minore manutenzione. Quindi, il Comune ha speso dei soldi per comprare le nuove lampade SAP da collocare nei nuovi impianti di pubblicazione. Queste lampade, però, hanno bisogno di manutenzione. Quindi, oltre alla spesa dell'acquisto, vi è anche quella della manutenzione che, ad esempio, non è rappresentata dal costo della sola lampadina da sostituire ma anche da quello del noleggio dell'autogru con cui sollevare l'operaio che deve cambiare la lampadina stessa. Durando di più, le lampade a LED, non hanno bisogno di tutta questa manutenzione. Quindi, sono minori anche i costi. Inoltre, le lampade a LED non disperdono tanta parte di energia elettrica in calore, a differenza delle lampade SAP o di quelle alogene. Quindi, le lampade a diodi LED garantiscono efficienza sul piano energetico. Ora, da tecnico dell'ambiente (se pur attualmente disoccupato) dico che ciò è un bene, anche perché i diodi LED garantiscono un risparmio energetico. Infatti, l'efficienza altro non è che il massimo risultato ottenuto con il minimo sforzo.
Tra l'altro, i LED garantiscono anche un minore inquinamento luminoso in cielo. L'Associazione degli Astrofili Mantovani (http://www.aamn.it) non avrebbe più motivo di lamentarsi con il nostro Sindaco. La sostituzione delle lampade tradizionali con quelle a diodi LED può avvenire in modo graduale, cosa che si fa nelle gallerie autostradali. Il gruppo "Autostrade per l'Italia" spa, infatti, ha posto come obiettivo di quest'anno l'illuminazione a LED di tutte le gallerie delle autostrade che gestisce. Noi potremmo fare una cosa simile. Così si può anche sperimentare la loro effettiva efficienza, incominciando da alcuni punti luce. Visti i tempi di crisi, in cui i Comuni piangono miseria, bisogna trovare delle soluzioni che siano economiche ed efficienti.
Cordiali saluti
.".

Il 31 agosto 2011, avevo pubblicato una lettera alla "Voce di Mantova" .
La lettera era stata da me riportata sempre sul mio vecchio blog.
Oggi, può essere letta sul questo mio blog attuale, nell'articolo intitolato "Lettera alla "Voce di Mantova": considerazioni sullo stato di Roncoferraro":

"Cari amici ed amiche.

Nell'edizione del 31 agosto del quotidiano "La Voce di Mantova" è stata pubblicata una mia lettera in cui ho parlato dei diodi LED e della proposta che ho fatto al Comune di Roncoferraro, il mio Comune, in provincia di Mantova. Questo è il testo della mia lettera.

"Signor direttore,

vorrei portare all'attenzione di tutti un tema molto importante. Oggi, si parla tanto di risparmio energetico, di Comuni che piangono miseria e di ambiente.

Ora, io vorrei parlare di ciò che riguarda l'illuminazione pubblica dei centri abitati.

In alcuni Comuni, la questione è stata affrontata con una soluzione innovativa, economica ed ecologica.

La soluzione è la sostituzione delle vecchie lampade ad incandescenza SAP (Sodio ad Alta Pressione) con altre a diodi LED.

Due esempi, sono il Comune di Torraca, in provincia di Salerno, e quello di Galati Mamertino, in provincia di Messina. Ho visitato personalmente quest'ultimo Comune e posso confermare i benefici che ha portato l'adozione delle lampade a diodi LED.

I diodi LED portano i seguenti vantaggi:


Durano di più. Durando di più rispetto alle lampade tradizionali, i diodi LED richiedono una minore manutenzione. Questo riduce di molto i costi. Infatti, le lampade tradizionali hanno delle lampadine che, quando si guastano, vanno sostituite. Quindi, vi sono sia costi delle lampadine e sia quelli del noleggio dell'autogru che serve all'operaio per fargli raggiungere fisicamente la lampadina da cambiare.


Riducono i rifiuti. Infatti, proprio perché richiedono meno manutenzione, i diodi LED producono meno rifiuti. Quindi garantiscono sia un abbattimento dei costi dello smaltimento dei rifiuti e sia un minore impatto ambientale.


Garantiscono un maggiore risparmio energetico. A differenza della lampade tradizionali, quelle a LED, non disperdono l'energia in calore ma producono solo luce. Inoltre, richiedono meno luce. Quindi, sono più efficienti.

Anche il gruppo “Autostrade per l'Italia” spa ha deciso di adottare l'uso dei diodi LED per l'illuminazione delle gallerie. Nel 2010 sono stati installati ben 17.000 corpi illuminanti al LED in molte gallerie, in un totale di 10.179 installazioni. Questo ha ridotto le emissioni di CO2 di ben 2.073 tonnellate. Dunque, questa è una soluzione che conviene. Tra l'altro, martedì 23 agosto ho formalizzato la mia proposta di adozione dei diodi LED per l'illuminazione pubblica nel mio Comune, Roncoferraro. La mia istanza è già stata protocollata in Municipio ed il suo testo può essere letto sul mio blog “Italia e Mondo” , nell'articolo del 23 agosto che è intitolato “LED, proposta per il Comune di Roncoferraro”. Visti i tempi, sarebbe giusto valutare tutte le soluzioni per migliorare la vita dei cittadini, l'ambiente e le varie situazioni nei Comuni.

Cordiali saluti.




Antonio Gabriele Fucilon
e".

Ora faccio delle mie considerazioni. Come ho già scritto nel succitato articolo del 23 agosto scorso, il Comune di Roncoferraro ha speso parecchi soldi per rifare gli impianti di illuminazione sia nel capoluogo (Roncoferraro) che in varie frazioni (come Villa Garibaldi e Governolo). Purtroppo, ha installato delle lampade tradizionali, simili a quelle preesistenti. Io se fossi stato un amministratore del Comune, avrei proposto l'uso dei diodi LED e non le lampade tradizionali, facendo una spesa che si sarebbe ammortizzata, visto che, come ho detto prima, i LED richiedono una minore manutenzione, richiedono meno corrente e producono meno rifiuti. Va detto anche che ho sentito che l'Associazione degli Astrofili Mantovani (http://www.aamn.it) si sia lamentata con il sindaco per l'inquinamento luminoso che rende difficile la visione delle stelle. I LED riducono l'inquinamento luminoso. Inoltre, voglio portare all'attenzione anche un'altra cosa. Consultate questo sito, seguendo il link http://www.aecilluminazione.it/UserFiles/File/Tled.pdf. In questo sito si parla degli impianti di illuminazione LED nelle gallerie, simili a quelli che ho visto durante il mio viaggio in Sicilia. Tra le altre cose, vi è anche il vantaggio di garantire la sicurezza fotobiologica. Infatti, con il LED è ridotto il rischio di abbagliamento. Il fatto che il Gruppo "Autostrade per l'Italia" abbia adottato i LED per l'illuminazione delle gallerie significa che la soluzione è valida. Tenete conto del fatto che la società che gestisce le autostrade sia privata e quindi debba stare attenta ai bilanci. Lo stesso si può dire per quei Comuni (come Torraca e Galati Mamertino) che hanno adottato simili impianti. Perché a Roncoferraro non si può fare lo stesso? L'amministrazione comunale (di centro-sinistra) accusa sempre il Governo di fare dei tagli che non permettono al Comune di fare delle spese. Io ritengo che il Comune spenda male i propri soldi. Il caso dell'illuminazione pubblica di Roncoferraro e di Villa Garibaldi e di Governolo lo dimostra. Denota miopia. Non c'è un'iniziativa concreta che possa portare sviluppo (o almeno qualcosa di nuovo) nell'ambito del Comune. Ad esempio, il Comune non incoraggia le attività giovanili. Ho saputo, infatti, che i giovani roncoferraresi volevano organizzare un autoraduno (con auto di vario tipo) in memoria di Danny Lora, un loro amico che è morto in un incidente stradale. Questo evento avrebbe attratto molti giovani. Ho sentito che il Comitato delle manifestazioni non sarebbe stato d'accordo a concedere l'area perché, a suo dire, un evento simile avrebbe favorito forme di illegalità. Non so se ciò sia vero ma non fare un simile evento significa buttare all'ortiche un'occasione di proporre qualcosa di nuovo che possa attrarre i giovani. Riguardo alle manifestazioni culturali, io avevo fatto delle proposte riguardo le celebrazioni del 150° anno di unità d'Italia, proposte in cui sarebbero state previsto "Tavole Rotonde" e discussioni pubbliche su Garibaldi, anche con materiale non della "storia ufficiale". Vi sarebbe stata un'occasione di attrarre un pubblico vasto. Invece, hanno preferito mantenere i soliti cerimoniali, con Garibaldi portato a trionfo. Questo Comune non ama le novità. E' un modo di gestire il Comune vecchio e superato. Per questo Comune servono nuove iniziative, altrimenti affonderà. Il mondo cambia e se non si accettano i cambiamenti non si finisce bene.


Cordiali saluti
.".

Inoltre, avevo interloquito anche con il responsabile comunale di Galati Mamertino sull'argomento.
Mi sembra di essere tornato a scuola, quando si scopiazzava dal vicino di banco.
Io mi prendo il merito e ne ho diritto!
Cordiali saluti. 


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