La stampa estera rimpiange il presidente Berlusconi!
Leggete l'articolo del quotidiano inglese "Telegraph" che è intitolato "Italy in crisis: Come back Berlusconi - all is forgiven".
Proprio così, la stampa inglese rimpiange il presidente Berlusconi.
Anche all'estero hanno capito che egli aveva ragione.
In primo luogo, all'estero sono tutti sconvolti del fatto che a Palazzo Chigi siano andate persone non elette dal popolo.
Gli ultimi tre Presidenti del Consiglio, Mario Monti, Enrico Letta e Matteo Renzi (che si appresta a diventarlo) non sono persone scelte dal popolo.
L'ultimo Presidente del Consiglio voluto dal popolo, attraverso elezioni, era stato proprio il presidente Silvio Berlusconi.
Inoltre, gli ultimi due governi, quello di Mario Monti e quello attualmente in carica (ma dimissionario) di Enrico Letta, hanno peggiorato la situazione.
Nel 2011, quando il presidente Berlusconi era stato costretto a lasciare la carica di Presidente del Consiglio, la disoccupazione era all'8%.
Oggi, la disoccupazione galoppa verso il 13% e sarà destinata a salire.
Questo è solo un dato.
Il presidente Berlusconi era stato costretto a lasciare perché c'era stato un attacco speculativo proveniente dalla Germania.
Infatti, quando l'Italia, durante il periodo del Governo del presidente Berlusconi, non metteva in atto certe politiche pretese dall'Unione Europea, politiche dettate da Berlino, non si compravano più i titoli italiani e lo spread tra Bund tedschi e Btp italiani saliva.
Era evidente che il presidente Berlusconi desse fastidio.
Ora, si vede che in Gran Bretagna questa prepotenza tedesca da fastidio.
Per questo, si inizia a rimpiangere il presidente Berlusconi.
Cordiali saluti.
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