Cari amici ed amiche.
Le letture delle Sante Messe di sabato sera e di domenica mattina saranno:
"Dal libro del Levitico, capitolo 19, versetti 1-2, 17-18:
[1] Il Signore disse ancora a Mosè:
[2] "Parla a tutta la comunità degli Israeliti e ordina loro: Siate santi, perché io, il Signore, Dio vostro, sono santo.
[17] Non coverai nel tuo cuore odio contro il tuo fratello; rimprovera apertamente il tuo prossimo, così non ti caricherai d'un peccato per lui.
[18] Non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il tuo prossimo come te stesso. Io sono il Signore.
[18] Non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il tuo prossimo come te stesso. Io sono il Signore.
Salmo 103:
[1] Di Davide.
Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
[2] Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici.
[3] Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue malattie;
[4] salva dalla fossa la tua vita,
ti corona di grazia e di misericordia;
[5] egli sazia di beni i tuoi giorni
e tu rinnovi come aquila la tua giovinezza.
[6] Il Signore agisce con giustizia
e con diritto verso tutti gli oppressi.
[7] Ha rivelato a Mosè le sue vie,
ai figli d'Israele le sue opere.
[8] Buono e pietoso è il Signore,
lento all'ira e grande nell'amore.
[9] Egli non continua a contestare
e non conserva per sempre il suo sdegno.
[10] Non ci tratta secondo i nostri peccati,
non ci ripaga secondo le nostre colpe.
[11] Come il cielo è alto sulla terra,
così è grande la sua misericordia su quanti lo temono;
[12] come dista l'oriente dall'occidente,
così allontana da noi le nostre colpe.
[13] Come un padre ha pietà dei suoi figli,
così il Signore ha pietà di quanti lo temono.
[14] Perché egli sa di che siamo plasmati,
ricorda che noi siamo polvere.
[15] Come l'erba sono i giorni dell'uomo,
come il fiore del campo, così egli fiorisce.
[16] Lo investe il vento e più non esiste
e il suo posto non lo riconosce.
[17] Ma la grazia del Signore è da sempre,
dura in eterno per quanti lo temono;
la sua giustizia per i figli dei figli,
[18] per quanti custodiscono la sua alleanza
e ricordano di osservare i suoi precetti.
[19] Il Signore ha stabilito nel cielo il suo trono
e il suo regno abbraccia l'universo.
[20] Benedite il Signore, voi tutti suoi angeli,
potenti esecutori dei suoi comandi,
pronti alla voce della sua parola.
[21] Benedite il Signore, voi tutte, sue schiere,
suoi ministri, che fate il suo volere.
[22] Benedite il Signore, voi tutte opere sue,
in ogni luogo del suo dominio.
Benedici il Signore, anima mia.
Dalla I Lettera di San Paolo ai Corinzi, capitolo 3, versetti 16-23:
[16] Non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?
[17] Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio di Dio, che siete voi.
[18] Nessuno si illuda. Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente;
[19] perché la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio. Sta scritto infatti:
Egli prende i sapienti per mezzo della loro astuzia.
[20] E ancora:
Il Signore sa che i disegni dei sapienti sono vani.
[21] Quindi nessuno ponga la sua gloria negli uomini, perché tutto è vostro:
[22] Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro: tutto è vostro!
[23] Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.
Dal Vangelo secondo Matteo, capitolo 5, versetti 38-48:
[38] Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente;
[39] ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guanciadestra, tu porgigli anche l'altra;
[40] e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello.
[41] E se uno ti costringerà a fare un miglio, tu fanne con lui due.
[42] Dà a chi ti domanda e a chi desidera da te un prestito non volgere le spalle.
[43] Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico;
[44] ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori,
[45] perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.
[46] Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani?
[47] E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?
[48] Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste. ".
I brani sono stati presi dal sito della Santa Sede.
Gesù ci insegnò ad andare oltre la legge dell'"occhio per occhio, dente per dente" o la "legge del taglione".
Gesù ci insegnò a non odiare i nostri nemici.
Il concetto di amore per il prossimo, già presente nell'Ebraismo, fu perfezionato da Gesù Cristo.
L'uomo, infatti, scambia la vendetta per giustizia.
Vendicarsi, però, non è ripagare il male subito con altro male?
Così, inizia la spirale di odio.
Dall'odio viene altro odio, che porta solo rovina.
Invece, bisogna spezzare questa spirale di odio, amando.
Dio ci ama, sia che siamo peccatori e sia che siamo virtuosi.
Noi siamo chiamati ad essere come lui.
I martiri non odiavano i loro persecutori, come Gesù Cristo non odiò chi lo crocifisse.
Un esempio, fu San Tommaso Moro (Saint Thomas More) che non odiò re Enrico VIII per il fatto che lo avesse fatto decapitare.
Impariamo dai santi ad essere come Gesù Cristo, il Figlio di Dio che morì sulla croce.
Cordiali saluti.
Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
[2] Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici.
[3] Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue malattie;
[4] salva dalla fossa la tua vita,
ti corona di grazia e di misericordia;
[5] egli sazia di beni i tuoi giorni
e tu rinnovi come aquila la tua giovinezza.
[6] Il Signore agisce con giustizia
e con diritto verso tutti gli oppressi.
[7] Ha rivelato a Mosè le sue vie,
ai figli d'Israele le sue opere.
[8] Buono e pietoso è il Signore,
lento all'ira e grande nell'amore.
[9] Egli non continua a contestare
e non conserva per sempre il suo sdegno.
[10] Non ci tratta secondo i nostri peccati,
non ci ripaga secondo le nostre colpe.
[11] Come il cielo è alto sulla terra,
così è grande la sua misericordia su quanti lo temono;
[12] come dista l'oriente dall'occidente,
così allontana da noi le nostre colpe.
[13] Come un padre ha pietà dei suoi figli,
così il Signore ha pietà di quanti lo temono.
[14] Perché egli sa di che siamo plasmati,
ricorda che noi siamo polvere.
[15] Come l'erba sono i giorni dell'uomo,
come il fiore del campo, così egli fiorisce.
[16] Lo investe il vento e più non esiste
e il suo posto non lo riconosce.
[17] Ma la grazia del Signore è da sempre,
dura in eterno per quanti lo temono;
la sua giustizia per i figli dei figli,
[18] per quanti custodiscono la sua alleanza
e ricordano di osservare i suoi precetti.
[19] Il Signore ha stabilito nel cielo il suo trono
e il suo regno abbraccia l'universo.
[20] Benedite il Signore, voi tutti suoi angeli,
potenti esecutori dei suoi comandi,
pronti alla voce della sua parola.
[21] Benedite il Signore, voi tutte, sue schiere,
suoi ministri, che fate il suo volere.
[22] Benedite il Signore, voi tutte opere sue,
in ogni luogo del suo dominio.
Benedici il Signore, anima mia.
[17] Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio di Dio, che siete voi.
[18] Nessuno si illuda. Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente;
[19] perché la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio. Sta scritto infatti:
Egli prende i sapienti per mezzo della loro astuzia.
[20] E ancora:
Il Signore sa che i disegni dei sapienti sono vani.
[21] Quindi nessuno ponga la sua gloria negli uomini, perché tutto è vostro:
[22] Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro: tutto è vostro!
[23] Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.
[39] ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guanciadestra, tu porgigli anche l'altra;
[40] e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello.
[41] E se uno ti costringerà a fare un miglio, tu fanne con lui due.
[42] Dà a chi ti domanda e a chi desidera da te un prestito non volgere le spalle.
[43] Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico;
[44] ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori,
[45] perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.
[46] Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani?
[47] E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?
[48] Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste. ".
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