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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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sabato 22 febbraio 2014
I misteri di Civita di Bagnoregio
Cari amici ed amiche.
Il 7 aprile 2012 avevo parlato del borgo di Civita di Bagnoregio, in Provincia di Viterbo.
La storia di questo borgo, detto anche la "Città che muore", mi ha incuriosito, tanto da volerla visitare.
Quando vado in Sicilia, passo per quella zona, attraverso l'Autostrada A1 Milano-Napoli.
Questa cittadina si trova su un colle di tufo vulcanico che si sta erodendo.
A causa di ciò, esso ha mantenuto intatto la sua struttura medioevale e non ha aggiunte moderne.
Civita di Bagnoregio è collegata a Bagnoregio da un ponte.
Ora, questa cittadina ha dei misteri.
Il sito "Luoghi misteriosi" riporta che la zona si chiamava Balneoregium, per via di fonti ritenute miracolose.
A chiamarla così fu il re longobardo Desiderio (morto nel 774 AD) che secondo certe cronache curò la sua malattia con le acque delle sorgenti termali della zona.
Lo stesso fece il figlio Adelchi (quello citato da Alessandro Manzoni, morto nel 788 AD) era stato guarito dalla Fonte di San Pietro al Monte.
Ora, a Civita di Bagnoregio esiste una fonte con acque curative.
Questa fonte si chiama "fonte delle Colonne" e si trova nella zona dell'Uncino, presso una stradina che partiva dalla chiesa di Santa Maria della Maestà, una chiesa crollata nel 1695.
Qui passò San Francesco d'Assisi (1182-1226) che, secondo la cronaca di San Bonaventura (nativo del posto), guarì un bambino di nome Giovanni Fidanza in una grotta della zona.
Molto caratteristico è il Duomo, che si trova su un'altura un tempo occupata da un tempio pagano.
Quindi vi è la stratificazione storica.
Per questi motivi, Civita di Bagnoregio va tutelata.
In tale senso, ho voluto fare qualcosa.
Nel mio piccolo, anche se sono distante 400 Km dal luogo e se, da disoccupato, avrei altro a cui pensare, voglio fare qualcosa.
Ho allestito una petizione online che potrete seguire e firmare, seguendo il link http://firmiamo.it/difendiamo-civita-di-bagnoregio.
Firmate in tanti!
Cordiali saluti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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