Caro Baruffaldi, la lotta alla mafia non è una lotta politica!

Cari amici ed amiche.

Qui a Roncoferraro, le elezioni primarie del Partito Democratico per la candidatura a Sindaco sono state vinte da Federico Baruffaldi.
Contro ogni pronostico, Baruffaldi è il candidato Sindaco del Partito Democratico.
Ora, io l'ho sentito parlare, quando si era confrontato con la sfidante Veronica Giatti.
Praticamente, egli aveva confermato quanto detto dalla sfidante ponendo l'accento sulla questione della 'ndrangheta, che purtroppo è penetrata anche qui nel Mantovano.
Il caso di Viadana è di esempio.
A mio modesto parere (ma penso che anche altri siano del mio avviso) Baruffaldi ha fatto della lotta alla mafia una lotta politica.
Egli ha citato don Ciotti e la sua associazione "Libera".
Questo è sbagliato.
La lotta alla mafia non deve essere una bandierina politica.
Se si fa della lotta alla mafia una lotta politica la mafia vince!
Infatti, fare della lotta alla mafia una lotta politica significa solo spaccare la società (indebolendo le istituzioni) e non fare emergere veramente quello che è il vero problema della mafia.
Alla mafia interessa la questione della sinistra e della destra.
Alla mafia interessano solo il business ed il potere ottenuto tramite quest'ultimo.
Si deve combattere la mafia con l'informazione e scoraggiando pratiche come il pagamento del pizzo.
La lotta politica non serve.
Serve una lotta culturale.
Cordiali saluti.