Leggete l'articolo del quotidiano "Libero" che è intitolato "Sanremo, Littizzetto: "Berlusconi è un condannato, e Brunetta ha una faccia bruttissima"".
A questo punto, io dico di boicottare il Festival di San Remo.
Nel suo monologo, Luciana Littizzetto ha detto: "Ora che ha divorziato può risposarsi. E' un uomo libero e magari con nuovo matrimonio potrebbe concedersi subito un bel viaggio di nozze. Lo invito a venire qui in Liguria perché all'estero non può andare all'estero, ha il passaporto bloccato per la condanna... Peccato, deve restare in Italia".
Queste frasi erano riferite al presidente Berlusconi.
Poi, ella ha attaccato il capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati Renato Brunetta, dicendo: "Spero non si porti dietro Brunetta che ha una faccia bruttissima.".
Invece, su Matteo Renzi ha detto: "Attento non stare sereno altrimenti fai la fine di Letta".
Su Renzi ha detto una battuta morbida.
Ora, la vera satira attacca tutti allo stesso modo.
Prendiamo, ad esempio, il commediografo greco Aristofane.
Da qualche tempo a questa parte, la satira italiana attacca solo una parte politica.
Tra l'altro, il Festival di San Remo si fa sulla TV pubblica, una TV pagata da noi italiani.
Boicottare questo schifo è un dovere morale!
Cordiali saluti.
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