Leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "E' tutto manovrato?".
L'Ucraina è sull'orlo di una guerra civile.
I manifestanti hanno iniziato ad usare le armi.
Sono morte ben 25 persone, tra cui un giornalista filo-governativo e nove agenti.
Ora, le violenze si stanno spostando a Leopoli, la "capitale occidentale".
Tradizionalmente, l'ovest dell'Ucraina è anti-russo, a differenza della parte orientale, che con la città di Donetsk è la roccaforte dei filo-russi.
Ora, però, ci sarebbe da dire che l'Ucraina altro non è che il campo di battaglia tra l'Unione Europea e la Federazione Russa.
La Russia non vuole perdere un avamposto economico e geopolitico, anche per via dei gasdotti che passano in Ucraina.
La Russia, infatti, esporta gas.
L'Unione Europea vuole che l'Ucraina entri in essa per potersi "legittimare di nuovo" agli occhi della gente, visto che oggi è molto impopolare.
A fare le spese di ciò sono gli Ucraini.
Cordiali saluti.
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