Dopo l'espulsione dei quattro senatori, il Movimento 5 Stelle è in subbuglio.
Dieci senatori hanno annunciato le dimissioni da parlamentari.
Anche alla Camera dei Deputati ci sono già delle defezioni annunciate.
La crisi del Movimento 5 Stelle è evidente.
Ora, questa crisi è la conseguenza del "peccato originale" del movimento.
Questo movimento si era formato solo sulla protesta e non sulla proposta.
Non ha una piattaforma di valori e di idee.
Non ha un'organizzazione sul territorio.
Si fonda solo sulla rete.
Esso è incentrato sulla persona di Beppe Grillo che si comporta da padre-padrone e che espelle i dissenzienti.
Anzi, Grillo usa il brand del Movimento 5 Stelle per avere dei profitti personali, come se il movimento fosse un'azienda.
Il Movimento 5 Stelle ha perso la testa, sta perdendo i pezzi e perderà gli elettori.
Coloro che l'hanno votato hanno capito che il loro è andato sprecato.
Cordiali saluti.
hai voglia a sperare lo sfascio! ahahah! certo certo....Riguardo al padre padrone: è vero è così, e chi lo nega? Ma detto da te che voti FI è un paradosso. Mi dai l'impressione di essere totalmente sfornito di capacità di analisi: totalmente. Tutti quelli che non la pensavano come berlusconi che fine hanno fatto? Cacciati dal partito no? E allora qual è la differenza? PS l'avesse detto uno del pd avrei solo potuto stare zitto...ma detto da un forzista...
RispondiEliminaVattene a Collodi, Pinocchio!
RispondiEliminaGianfranco Fini non era stato cacciato dal presidente Berlusconi.
Se n'era andato.
Angelino Alfano non era stato cacciato dal presidente Berlusconi.
Se n'era andato.
Entrambi avevano fatto ciò per questioni personali.
La storia parla chiaro.
Siete voi i morti che camminano e non ve ne siete accorti!