Cari amici ed amiche.
Sulla sua pagina di Facebook, l'onorevole
Mariastella Gelmini analizza così il voto in Sardegna:
"
Ugo Cappellacci merita l’onore delle armi e al vincitore Francesco Pigliaru vanno gli auguri di buon lavoro. La sconfitta, come si sa, è orfana a differenza della vittoria che ha sempre molti padri. Il voto sardo va analizzato in profondità, a cominciare dal positivo risultato della lista ForzaItalia che ha visto sostanzialmente confermati i suoi consensi rispetto alle precedenti elezioni. Il nostro candidato ha preso meno voti della somma delle liste, a differenza di Pigliaru che ha ottenuto molti più voti rispetto alla somma delle liste. Questo è un primo dato che circoscrive il significato del voto alla realtà locale. Perché se dalle consultazioni regionali si vuole trarre un significato più ampio, si deve ricavare allora che Forza Italia è un partito in piena salute nel Paese. Ora bisognerà riflettere sul voto, con calma, e analizzarne senza riserve le ragioni. Convinti come siamo che una sconfitta è tale se non se ne comprendono le ragioni. Se invece si fa luce sulle sue cause, quella sconfitta si può tramutare in un nuovo slancio per il partito.".
L'onorevole Gelmini ha ragione ma aggiungo che questa sconfitta è dovuta soprattutto all'antipolitica, che ha indotto molti elettori a non votare.
Quello che è accaduto, con la caduta del Governo Letta e la nomina del Governo Renzi senza elezioni ha aggravato la situazione.
Con l'affluenza bassa, vince la sinistra.
Secondo me, Forza Italia si può rilanciare.
Come dice l'onorevole Gelmini, il partito gode di buona salute.
Però, per combattere l'antipolitica Forza Italia deve fare politica.
Fare politica dall'opposizione (ove si trova Forza Italia) non significa protestare ed urlare senza alcun costrutto ad ogni cosa fatta (cosa che fa il Movimento 5 Stelle) dagli altri ma significa dare il contributo per le riforme e creare ricette alternative a quelle della maggioranza.
Così si può rilanciare Forza Italia...e la politica.
Cordiali saluti.
Nessun commento:
Posta un commento