Leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Forteto, la comunità dell’orrore tanto amata dalla sinistra".
Sappiamo tutti degli orrori della comunità "Forteto" di Firenze.
In questa comunità, ove si accoglievano bambini e ragazzi disagiati, succedevano cose indicibili.
Venivano praticati su di loro abusi di ogni tipo e si incitava all'omosessualità.
Essa ricorda il convento di quel film dell'orrore diretto da Jesus Franco nel 1976 "Confessioni proibite di una monaca adolescente".
L'articolo riporta fatti veramente scabrosi.
Questa è una parte dell'articolo.
Essa riporta la testimonianza di un ragazzo, il cui nome è celato:
"M.C. ha avuto negli anni tre madri affidatarie e rapporti sessuali con tutte: "Dicevano che non erano cose sporche, che l'unico modo per liberarmi degli abusi subiti in casa era riviverli fisicamente". Bambini con alle spalle violenze familiari costretti a subirne altre per superare il trauma.".
Mi viene il voltastomaco solo a leggerle!
Il fondatore della comunità, Rodolfo Fiesoli, era stato arrestato e condannato.
Eppure, l'"intellighenzia" toscana, che è di sinistra, ha definito questa comunità un "modello educativo".
Anzi, viene eguagliata a quella di don Lorenzo Milani, verso cui ho già qualche riserva.
Se questa è l'idea di società della sinistra, ringrazio Dio ogni giorno di essere di destra e di avere scelto Forza Italia.
Definire una "comunità" (che sembra quasi una setta satanica) un "modello educativo" è folle!
Cordiali saluti.
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