Cari amici ed amiche.
Su Facebook è comparsa questa foto con cui si chiede al Governo Renzi di non prendere 90 cacciabombardieri F35, che erano stati acquistati dai governi che l'hanno preceduto costano 13 miliardi di Euro.
Ora, vorrei dire la mia opinioni.
Prima di tutto, bisogna chiedersi a cosa servono questi cacciabombardieri.
Per esempio, se servono a rimpiazzare degli aerei militari vecchi e non funzionanti, io non avrei nulla in contrario all'acquisto.
Bisogna essere realisti.
Se (facendo i dovuti scongiuri perché ciò non accade) venisse attaccata, l'Italia come si potrebbe difendere, se non avesse delle attrezzature che funzionano.
Io non capisco questo anti-militarismo integralista.
Ora, la guerra non è una bella cosa ed è sempre meglio evitarla.
Certamente, se fossi un capo di Stato e se dichiarassi guerra ad un mio vicino, per una brama di potere, io farei un'azione criminale.
Però, se io fossi un capo di Stato e se il mio Paese fosse attaccato e se non ci fossero altre soluzioni, io sarei costretto a difenderlo ad ogni costo.
Oppure, se io fossi un capo di Stato e se ci fosse una missione internazionale in cui si dovesse difendere la sicurezza internazionale (anche con il peace-keeping) io dovrei usare anche dei mezzi militari.
Nel suo libro "Rivoluzione e controrivoluzione", il professor Plinio Correa de Oliveira non aveva condannato il militarismo.
Del resto, non lo aveva fatto neppure San Tommaso d'Aquino.
Per questo non mi scandalizza tanto questa spesa.
Mi scandalizzano di più i 14.000.000.000 di Euro che noi italiani dobbiamo spendere annualmente per le "pensioni d'oro". Tra i "pensionati d'oro", vi sono i membri della Corte Costituzionale, che guarda caso, bocciano ogni legge che punta a tagliare questa spesa.
Mi scandalizza di più questa burocrazia che è inefficiente e prolissa e che toglie soldi a noi cittadini.
Alle imprese italiane, secondo il "CGIA di Mestre", la burocrazia costa bel 61 miliardi di Euro all'anno.
Mi scandalizza di più il fatto che le cooperative godano di privilegi fiscali, facendo di fatto concorrenza sleale alle aziende.
Forse, bisogna guardare ben altro.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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