Sulla pagina di Facebook "Vaffanculo a 5 Stelle" è comparsa questa foto con questa didascalia:
"GRILLO NON E' IL CAPO DI 5 STELLE, SOLO IL PROPRIETARIO
E' ormai chiaro che 5 Stelle è in mano ad un folle che sbrocca come un matto ad ogni occasione. Iscritti ed eletti contano meno di zero.
Incontra Renzie e parla e urla solo Grillo. Imbarazzante scena muta di Luigi Di Maio e quell'altro capogruppo di 5 Stelle che sembra Zio Scrooge. Due burattini.
Questa sarebbe la fantastica "democrazia partecipata" di 5 Stelle. Griilo è stato invitato dai suoi iscritti ad andare da Renzi per dialogare e trattare a nome di quei milioni di italiani che li hanno votati, invece il folle ha detto sue solite due cazzate, ha delirato, ha insultato e se n'è andato. Poteva non andare e faceva più bella figura. Il 25% dei voti sono in mano ad un folle.
Grillo poteva almeno sottoporre dieci punti del programma 5 Stelle a Renzi e trattare, avrebbe potuto portare a casa almeno la promessa di un punto da approvare insieme invece ha preferito tornare a casa con le pive nel sacco e una vagonata di insulti, i suoi e quelli che si prenderà i prossimi giorni dai suoi iscritti che non ne possono più delle sue follie. E' evidente che dei problemi concreti del paese a Grillo e 5 Stelle non gliene può fregare di meno. Il loro è solo bieco populismo e propaganda retorica per raccattare voti speculando sui dolori della gente. Dei patetici pagliacci bugiardi.
Gli iscritti hanno votato per un dialogo con Renzi, Grillo invece è andato a fare la solita sceneggiata a base d'insulti ed infantilismi da asilo Mariuccia.
Vogliamo sentire ancora i grillini ripetere "Grillo non è il capo, non è il proprietario del Movimento, decidiamo noi." Fanno riderissimo.".
Mi scuso della volgarità.
La pagina di Facebook si chiama così.
Ora, quello che è accaduto ieri, è stato uno spettacolo di bassa politica.
Ci sono state le consultazioni tra Matteo Renzi, il Presidente del Consiglio incaricato e Beppe Grillo, leader del Movimento 5 Stelle.
Ora, Grillo ha mostrato toni aggressivi ed atti solo a polemizzare, come mostra il video qui sotto.
Renzi ha dimostrato di essere alquanto sopravvalutato come leader.
Se fossi stato al posto di Renzi, appena Grillo iniziava a fare il suo monologo, io l'avrei messo alla porta dopo 30 secondi, cosa che io faccio su questo blog, censurando i commenti dei "grillini" che insultano.
Invece, Renzi gli ha dato spago, facendo anche lui una magra figura.
Beppe Grillo ha dimostrato di essere un cafone che non conosce la democrazia.
Del resto, il suo stesso partito, il Movimento 5 Stelle, lo dimostra.
In quel movimento, il dissenso non è accettato.
Però, Grillo ha in mano il brand del movimento.
Ergo, se una lista che (per esempio) è candidata in un Comune non gli andasse bene, lui non le concederebbe il simbolo né il supporto.
Questa sarebbe democrazia?
Va anche detto che Grullo è un ipocrita!
Lui attacca i poteri forti.
Peccato che anche il suo "guru" Gianroberto Casaleggio sia vicino a certe lobbies, quelle stesse lobbies che Grillo dice di odiare.
Inoltre, lui usa molto la rete.
Ci sarebbe da chiedersi se coloro che commentano il suo blog siano reali o fakes.
Ci sarebbe da chiedersi se coloro che partecipano ai suoi "referendum online" siano reali o fakes.
Internet va bene ma la vita politica si fa anche con altri mezzi.
A Grillo darei un consiglio: la pianti di continuare a dire che Renzi abbia parlato con un pregiudicato, il presidente Berlusconi.
Il presidente Berlusconi non fece morire una famiglia in un incidente stradale!
Cordiali saluti.
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