Sulla pagina di Facebook dell'Amministrazione Comunale di Villimpenta vi è la foto qui sopra, con questo articolo:
"La Provincia di Mantova e ForMA, con il supporto di Camera di Commercio di Mantova, hanno indetto un concorso d’idee “La cultura come un bene comune”: promozione condivisa dello sviluppo e dell’identità turistico-culturale del territorio mantovano, che ha come obiettivo quello di stimolare la creatività dei giovani, sollecitarne la partecipazione attraverso la realizzazione di proposte per valorizzare il patrimonio culturale mantovano nell’ottica dei beni comuni e dell’amministrazione condivisa.
Il concorso è rivolto in particolare ai ragazzi di età compresa tra i 16 e i 29 anni residenti o domiciliati sul territorio della provincia di Mantova.
La partecipazione può essere individuale o in gruppo (come associazioni, enti no - profit, gruppi informali, imprese culturali e sociali).
A disposizione vi sono 20 mila euro: alla migliore idea andranno 8 mila euro, alla seconda 6 mila, alla terza 4 mila. Inoltre vi saranno 4 menzioni speciali per altrettanti progetti meritevoli a cui andranno 500 euro ciascuno.
Le domande dovranno pervenire entro le ore 12.00 del 18 aprile 2014.
Durante il periodo di apertura del concorso è prevista l’organizzazione di incontri territoriali e open days ove sarà possibile incontrare degli esperti che vi potranno fornire consigli e indicazioni per elaborare la vostra idea.
Visitate il sito www.iopresente.it e inoltrate tramite facebook o twitter o Google+ un vostro commento sul concorso inserendo l’hastag #iopresente nel titolo o nel testo.
Diffondete l’iniziativa condividendola con i vostri amici .
Per eventuali informazioni, richieste o proposte potete contattare Adriana Pagliarini – Coordinatrice del progetto emblematico “Il tempo dei giovani” inviando una e-mail a progettoemblematico@formazionemantova.it o visitando il sito www.formazionemantova.it".
Oggi, il mondo del lavoro è diverso, rispetto a quello che c'era dieci, quindici, venti o trenta anni fa.
Una volta c'era il posto fisso e c'erano regole diverse da quelle attuali.
Oggi, invece, il mercato del lavoro è assai più dinamico e mobile.
Certo, ad un Paese come l'Italia, questo ha creato qualche problema.
L'Italia è stata per lungo tempo un Paese statico.
Per esempio, è mancato il rapporto tra formazione (istruzione) e mondo del lavoro.
C'è anche un ritardo nell'acquisizione dei mezzi.
Basti pensare alla lentezza con cui si è diffusa l'informatizzazione o alla difficoltà con cui si fanno le infrastrutture.
A livello delle università, si fa tanto studio delle materie umanistiche (che per carità di Dio non è un male) e poco di quelle scientifiche.
Il fatto che qui in Italia ci siano tanti ragazzi che studiano giurisprudenza (sia chiaro, non ho nulla contro quelli che fanno giurisprudenza, anche perché tra loro ho degli amici) lo dimostra.
Le nostre aziende sono rimaste piccole, anche perché la politica altro non ha fatto che tassare.
Noi stiamo pagando tutto questo.
Iniziative come quella descritta qui sopra possono aiutare i giovani a trovare lavoro.
Cordiali saluti.
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