Cari amici ed amiche.
Leggete questo messaggio che mi è arrivato dal Centro Culturale Lepanto:
"Nessuna droga per nessun adolescente
Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ieri in occasione di una conferenza in Campidoglio si e' detto convinto "che dovremmo andare verso una liberalizzazione importante delle droghe leggere quali hashish e marijuana" (ANSA, 13.2.2014)
Marino ha poi aggiunto che: "Se avessi un figlio adolescente che vuole utilizzare marijuana trovo molto più sicuro che abbia una piantina a casa che andare a cercare un prodotto contaminato" (ANSA, cit.)
La liberalizzazione di droghe definite "leggere" e' parte dell'agenda politica dell'esponente del PD, e del suo Partito, e per informarne l'opinione pubblica il Centro Culturale Lepanto diffuse in campagna elettorale un breve studio dal titolo "Con Ignazio Marino Sindaco, Roma come Amsterdam?".
Oggi Marino, da Sindaco della Capitale, ragiona sulla liberalizzazione di coltivazione ed uso di hashish e marijuana per gli "adolescenti" !
Dichiarazioni o provvedimenti a livello comunale non intervengono sulla legislazione penale sulla droga, ma hanno grandi conseguenze sull'indirizzo ed efficacia delle politiche di PREVENZIONE che si articolano per la loro totalita' proprio a livello di amministrazioni locali che quindi portano una grande responsabilita' sociale, civile ed etica.
Il CENTRO CULTURALE LEPANTO
RICORDA
che anche in Amsterdam, o altri comuni olandesi,
e' illegale l'accesso alla marijuana per gli adolescenti;
che la Convenzione UNICEF per i Diritti dell'Infanzia,
di cui l'Italia e' firmataria, esige che i ragazzi
crescano in un ambiente sociale libero da ogni droga;
che Benedetto XVI ben descrisse la pericolosità sociale de
"La droga, potere che come una bestia vorace
mette le grinfie sul mondo intero e lo distrugge"
(Discorso ai Padri Sinodali, 10 ottobre 2010)
INVITA
AD AGIRE IN DIFESA DEI GIOVANI
FIRMANDO, ma soprattutto FACENDO FIRMARE,
LA PETIZIONE qui sul sito www.lepanto.org per:
- bloccare le proposte di legge alla Camera e al Senato che liberalizzano produzione e cessione di cannabis e derivati;
- riformare la legge 685 del 1975 che ha introdotto l'antiproibizionismo in Italia;
- avviare politiche sociali DI PREVENZIONE "Drug Free" su basi scientifiche come quelle, di grande successo, in Islanda.
Mi aiuti nella diffusione di questo appello.
insieme, io e lei, con l'aiuto della Provvidenza,
possiamo fare la differenza per il futuro dei nostri figli.
Grazie anticipatamente,
Suo,
in Jesu et Maria
Fabio Bernabei
Presidente Centro Culturale Lepanto ".
Ora, io trovo sconvolgente la posizione del Sindaco di Roma Ignazio Marino (nella foto) che ha detto che se suo figlio facesse uso di marijuana gli farebbe coltivare la sua pianticella.
In pratica, egli sta inneggiando alla droga.
Inoltre, è sconvolgente la posizione della Corte Costituzionale, che ha bocciato la "Legge Fini-Giovanardi".
Che sia cocaina, eroina o Cannabis indica, sempre di droga si tratta.
Non esistono le droghe leggere o le droghe pesanti.
Esistono le droghe.
Salvo l'uso che medico (come nel caso della morfina, che è estratta dall'oppio) utilizzare le droghe è sempre qualcosa di pericoloso.
Per questo motivo, vi invito a firmare la petizione del Circolo Culturale Lepanto.
Cordiali saluti.
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