Il 17 febbraio 1600 fu arso l'eretico Giordano Bruno.
Ora, molti lo presentano come "un martire della libertà".
In realtà, egli fu un uomo cinico e crudele.
Dal 1583 al 1585, egli fu una spia in Inghilterra, alle dipendenze di sir Francis Walsingham.
Tradì l'ambasciatore francese Michel de Castelneau (che lo aveva ospitato) ed usò il saio domenicano per fare del male ai cattolici inglesi.
Ad esempio, egli denunciò un penitente che gli aveva confessato di avere voluto assassinare la regina Elisabetta.
Quindi, egli fu un eretico (anche perché violò il sacramento della confessione) e fu anche un uomo privo di scrupoli.
Il martire è un'altra cosa!
Cordiali saluti.
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