L'immagine che ho preso dal sito "Il Nazionale" spiega in modo eloquente il clima che c'è qui in Italia.
Leggete l'articolo da me scritto su "Italia chiama Italia" che è intitolato "Fra il dire e il fare, Matteo Renzi".
Ora, quello che è accaduto, con l'ennesimo premier non eletto dal popolo, sta aumentando l'avversione del popolo verso la politica.
Anche quello che è accaduto in Sardegna è la dimostrazione di ciò.
Con il 43,31%, Francesco Pigliaru (centrosinistra) è il nuovo Governatore.
Ugo Cappellacci, il Governatore uscente (centrodestra), si è fermato al 38,6%.
Il 48% degli elettori non ha votato.
Ora, il nuovo Governatore rappresenterà una minoranza dei sardi.
Se solo il 52% ha votato e di quelli che hanno votato solo il 43,31% ha votato Pigliaru.
Quindi, Pigliaru è rappresentato da poche persone.
Anche le primarie del Partito Democratico di Roncoferraro, ove l'outsider Federico Baruffaldi ha sconfitto la candidata dell'establishment Veronica Giatti è un segnale di rifiuto di questa politica.
Sicuramente, la caduta del Governo Letta, un Governo che non era stato voluto dal popolo, con un altro Governo non eletto dal popolo, quello di Matteo Renzi ha accentuato questa propensione verso il disgusto verso la politica, aggravando una situazione che si era creata in quel maledetto novembre del 2011.
Qui c'è un clima simile a quello che c'era in Germania negli anni '30 dello scorso secolo.
Quando la politica latita o ci sono i poteri forti o va al potere chi urla di più.
Questo deve farci paura!
Cordiali saluti.
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