Trump prende a pesci in faccia Gentiloni

Cari amici ed amiche,

come riporta "Il Giornale", il presidente americano Donald Trump ha svelato un retroscena riguardo alla visita del nostro premier Paolo Gentiloni negli USA.
Riporto pari pari l'inizio dell'articolo de "Il Giornale":

"Con il primo ministro italiano abbiamo scherzato". Ai microfoni dell'Associated Press, Donald Trump svela un retroscena sul bilaterale avuto nei giorni scorsi con Paolo Gentiloni.


"Forza - avrebbe detto il presidente americano durante l'incontro - dovete pagare, dovete pagare". E oggi, a distanza di qualche giorno, sentenzia: "L'Italia pagherà (i propri contributi al bilancio della Nato, ndr)".

Il governo sarebbe pronto ad aumentare il contributo economico versato alla Nato. Trump non svela i particolari, ma Gentiloni avrebbe garantito un maggior impegno dell'Italia nel far fronte alle spese belliche per difendere i Paesi che fanno parte dell'Alleanza Atlantica.".

Ergo, Trump ha preso a pesci in faccia il nostro premier.

Esprimo ciò rifacendomi ad un commento su Twitter dell'ex-senatore di Forza Italia Augusto Minzolini, uno che di certo non ama la sinistra.

Ora, Gentiloni ha un grosso problema: non essere diventato premier con le elezioni.

Trump è diventato presidente degli USA con democratiche elezioni.

Gentiloni è diventato premier con un'operazione fatta nei palazzi.

Tra l'altro, Gentiloni deve sottostare ai ciò che dice il suo predecessore Matteo Renzi.

Sappiamo tutti che con Matteo Renzi l'Italia è diventata politicamente irrilevante.

Con il Partito Democratico al potere l'Italia si è condannata all'irrilevanza.

Cordiali saluti.