ieri è stata approvata alla Camera dei Deputati una legge sul biotestamento, la quale permetterà al paziente di abbandonare le terapie.
Ora, questa legge non va bene.
Se da lato restano il divieto di staccare la spina e la possibilità del medico di fare obiezione di coscienza, questa legge ha ancora dei punti che non vanno bene.
Per esempio, io penso che si debba fare sì che il medico dia una diagnosi corretta e completa al paziente o a chi lo affianca.
Per esempio, se viene diagnosticato un tumore il medico deve dire tutto.
Deve dire se il tumore è benigno o maligno e se vi è anche la più piccola possibilità di salvare il paziente, senza omissioni.
La legge va rivista.
Non vorrei che essa fosse usata come "grimaldello" per aprire la porta all'eutanasia, semplicemente facendo qualche omissione.
Un conto è non fare accanimento terapeutico ma ben altra cosa è aprire la strada all'eutanasia.
Cordiali saluti.
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