com'è noto, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha aperto uno sportello contro le offese alla città.
Se fossi in De Magistris, io penserei ad amministrare la città e non a prendere certe iniziative che sanno più di demagogia che di qualcosa di utile per Napoli.
Ora, io penso che la maggioranza dei napoletani sia gente perbene (so che sono di grande umanità) e Napoli ha dietro una grande storia.
Penso che come in qualsiasi altra città, a Napoli ci siano persone buone e persone meno buone.
Bistrattare Napoli ed i napoletani non è corretto, come non è corretto parlare male dei torinesi, dei milanesi, dei romani o dei palermitani.
Da lombardo di origini meridionali sento molto la questione.
Io sono d'accordo con chi dice che tra Nord e Sud ci siano delle differenze molto forti.
Lo vedo quando vado giù in Sicilia, la terra di mia mamma.
Per esempio, qui al Nord le processioni dei santi sono viste come un'ostentazione eccessiva e smodata di usi esteriori.
Al Sud, invece, sono cose molto sentite e segni di devozione.
La storia tra le due parti d'Italia è diversa.
Pensiamo al Nord sabaudo ed asburgico e al Sud borbonico.
Tredici secoli di divisione ancora oggi si fanno sentire sentire.
Certamente, quello che accadde nel 1861 fu controverso.
Il Sud fu spogliato e (di fatto) non si creò l'occasione di fare sì che in quella parte del nostro Paese si potesse creare una classe dirigente adeguata.
Il fenomeno mafioso esplose dopo il 1861.
Quindi, l'identificazione "Sud-mafia", perdonatemi il francesismo, è una cavolata.
Oggi, il Nord sta pagando a caro prezzo una situazione in cui vi è uno Stato tecnicamente sull'orlo del fallimento, con una pressione fiscale che lo sta uccidendo.
La colpa di ciò non è dei napoletani o dei messinesi ma è del sistema che si è creato, un sistema che sta ammazzando il Nord e che non sta facendo crescere il Sud.
Io penso che Nord e Sud debbano parlarsi ed ascoltarsi a vicenda.
Non c'è una parte che ha torto ed un'altra che ha ragione ma ci sono due parti che sono vittime di un sistema.
Prima fu vittima il Sud ed oggi il Nord.
Ora, io parlo un po' della mia esperienza.
Paradossalmente, io non ho mai avuto problemi con i leghisti.
Anzi, con i leghisti di Roncoferraro (Mantova) ho rapporti molto buoni.
Ai banchetti leghisti sono spesso presente.
I leghisti roncoferraresi possono confermare.
I problemi li ho avuti, paradossalmente, con coloro che oggi parlano di "accoglienza degli immigrati" e che votano a sinistra e che (magari) hanno anche la tessera della CGIL.
Del resto, negli anni passati, a Torino non comparivano cartelli che recitavano "Non si affitta ai meridionali"?
Torino non è mai stata una città leghista.
Dunque, cerchiamo di essere seri.
L'iniziativa di De Magistris non mi piace.
Trovo che essa sia controproducente perché Napoli ha bisogno di altro e non di demagogia.
Cordiali saluti.
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