volevo redigere questo articolo da molto tempo e sembra che l'amico e collaboratore Angelo Fazio mi abbia letto nel pensiero nel portarmi all'attenzione queste parole della celebre storica francese Régine Pernoud, specialista del Medio Evo:
"Quando si dice “in quel campo si è rimasti ancora al Medio Evo” si e detto tutto! Come è possibile che si sia ancora legati, nella nostra epoca scientifica, a nozioni così semplicistiche e infantili su tutto ciò che riguarda il Medio Evo?".
Ringrazio Angelo. Siamo un bel tandem.
Ora, nessun periodo storico della nostra umanità è stato così bistrattato come il Medio Evo.
Pensiamo agli umanisti del Rinascimento, i quali nel volere fare rivivere l'epoca classica definirono il Medio Evo come "l'età buia".
Però, gli umanisti avrebbero dovuto tenere ben presente che se nel Medio Evo la Chiesa non avesse conservato gli scritti classici di Aristotele, di Platone e degli altri filosofi e uomini di cultura greci e latini essi non avrebbero avuto nessun materiale su cui lavorare.
Anche nell'Illuminismo, il Medio Evo fu bistrattato, come fu bistrattato da ideologie assurde, come il comunismo, nell'Italia fascista.
Comunque, il Medio Evo non fu l'epoca buia di cui ancora oggi si parla.
Iniziamo a sfatare alcune "leggende" sul Medio Evo.
Una di queste riguarda l'Inquisizione.
L'Inquisizione fu particolarmente attiva non nel Medio Evo ma nel Rinascimento e nell'Epoca moderna.
Inoltre, la storia secondo cui l'uomo medioevale avrebbe creduto che con l'anno 1000 sarebbe finita l'umanità è una bufala.
L'uomo medioevale ignorava ciò e contava gli anni con gli anni di regno dei re.
Inoltre, certe cose che noi usiamo oggi risalgono al Medio Evo.
Pensiamo ai pantaloni e alle mutande (che gli antichi Romani non conoscevano) e agli occhiali.
Nel Basso Medio Evo, dopo l'anno 1000, i commerci erano ripresi.
Si commerciavano stoffe e spezie pregiate.
Lo "ius primae noctis" non fu il diritto di un signore feudatario di trascorrere la prima notte di nozze di un servo della gleba con la sposa di quest'ultimo.
Non vi sono testimonianze riguardo a ciò.
In realtà, lo "ius primae noctis" sarebbe stata l'uso di reclamare un'indennità pecuniaria dal servo che, sposandosi, lasciava il proprio feudo per trasferirsi in un altro. Il "diritto signorile" era pertanto di natura prettamente economica e non sessuale.
Quindi, va ridimensionata la diceria secondo cui il Medio Evo sarebbe stata l'epoca buia.
Ogni epoca ebbe cose belle e cose brutte.
Cordiali saluti.
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