leggete l'articolo del blog "Ribellione Nazionale" che è intitolato "È più facile che un cammello passi per la cruna piuttosto che un ricco...".
Ora, io penso che una persona si veda più dal cuore che non dal portafogli.
Io penso che ci siano persone ricche e cattive e persone povere e buone, così come il contrario.
Anzi, a volte il povero cattivo è peggiore del ricco, poiché pur di arrivare ad una situazione migliore del suo prossimo arriva a calpestarlo.
Nel messaggio evangelico citato nell'articolo di "Ribellione Nazionale" Gesù non condannò la ricchezza ma il porre essa prima di tutto.
Però, io trovo ipocrita il pensiero della sinistra.
La sinistra parla tanto di poveri e di operai.
La sinistra inneggia tanto al pauperismo.
La sinistra attacca Paesi come Israele, che per essa è "prodotto dell'imperialismo".
La sinistra disprezza la ricchezza degli altri ma ama la propria.
Pensiamo a patrimoni di dittatori comunisti come il romeno Nicolae Ceausescu, che aveva un patrimonio stimato intorno a 15 miliardi di Sterline, circa 18 miliardi di Euro, o del cubano Fidel Castro, che aveva un patrimonio di 900 milioni di Dollari.
Mentre i dittatori comunisti navigavano nell'oro (o navigano nell'oro, ove essi sono ancora presenti) i popoli dei loro Paesi vivevano (o vivono) nella miseria.
Anche qui in Italia, la sinistra è proletaria a parole ma è ricca nel portafogli.
Del resto, Gesù Cristo condannò anche l'ipocrisia.
Anche per questo, io nutro un senso di schifo verso l'ideologia marxista.
Preferisco cento volte il sistema capitalistico con le sue diseguaglianze che il sistema comunista in cui la ricchezza è in mano ad un solo uomo.
Cordiali saluti.
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