domani, Papa Francesco partirà per la Svezia, per commemorare quello che fece Martin Lutero (1483-1546) con i luterani.
Io sono cattolico e non vorrei certo attaccare il Papa.
Però, io penso che questo viaggio sia inopportuno, per tanti motivi.
Sia chiaro, io non sono uno di quei cattolici "rancorosi" verso Martin Lutero.
Però, non si può non dire che Lutero abbia fatto bene.
Anche se le sue intenzioni poterono essere state buone, quello che l'ex-monaco tedesco fece portò ad uno scisma nella cristianità perché le sue idee andavano contro quella che fu la tradizione della Chiesa perché egli non tenne conto proprio di quest'ultima.
Così, le sue idee contribuirono a rompere la cristianità.
Misero cristiani contro cristiani.
Io non faccio processi alle intenzioni di Lutero ma a ciò che la sua idea produsse.
Ricordo, per esempio, il colpo di stato che il re di Danimarca Cristiano III (1503-1559) implementò nel 1536 e con cui impose il luteranesimo alla sua nazione.
Il re danese non ci mise molto a fare incarcerare e (in certi casi) a fare condannare a morte i vescovi cattolici o e a perseguitare i fedeli danesi, norvegesi ed islandesi della Chiesa romana.
Certo, anche Lutero condannò l'accaduto (e fece bene) ma furono le sue idee ad essere state imposte con la forza ai Danesi.
In secondo luogo, io penso che questo viaggio del Papa sia inopportuno perché qui in Italia c'è una situazione tragica dovuta al sisma e secondo me sarebbe cosa giusta che il Santo Padre restasse per aiutare i terremotati ed essere di conforto a loro.
Cordiali saluti.
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