a Las Vegas c'è stato l'ultimo faccia a faccia tra Hillary Clinton e Donald Trump, prima del voto dell'8 novembre .
Il dibattito vede Hillary Clinton in vantaggio ma Trump si è difeso bene.
E' stato durissimo l'ultimo faccia a faccia tra i due candidati.
Tra attacchi personali e interruzioni i due candidati hanno affrontato diversi temi: aborto e diritti civili, armi, tasse e lavoro, immigrazione, guerra contro l'Isis e rapporti con la Russia.
Hillary Clinton si è detta pro-aborto e ha detto che se sarà eletta nominerà "persone che hanno difeso l'aborto ed i diritti civili".
Prima, però, ha attaccato Trump, che ha ricordato lo scandalo delle e-mail.
Ella ha detto: "C'è il governo russo dietro l'attacco degli hacker che sono entrati in possesso delle email private, passando poi le informazioni. Diciassette agenzie di intelligence, militari e civili, lo confermano. Putin vuole condizionare le nostre elezioni".
Poi, ha sparato su Trump, dicendo che il Vladimir Putin "vuole un bamboccio come presidente americano", ribadendo che il suo avversario fa il gioco del presidente russo".
Trump ha ribattuto, dicendo: "Non lo conosco, non è mio amico ma sarebbe positivo se andassimo d'accordo con la Russia, nella lotta contro l'Isis e non solo".
Permettetemi un inciso ma dico che queste parole di Trump mi sembrano assennate.
Per cercare di risolvere certe situazioni, come quelle in Siria e in Ucraina, serve anche l'apporto della Russia.
E' inutile girarci intorno.
Putin può piacere o non piacere ma egli è il legittimo capo della Russia.
Tornando alla discussione, incalzato dal moderatore, Trump ha detto di condannare gli attacchi degli hacker, affermando: "Certo che lo faccio, da qualunque parte arrivi questa attività".
Tuttavia, ha insisito dicendo anche: "Lei (Hillary, ndr) è stata messa da parte dai russi su varie questioni internazionali di grande importanza".
Come il mio amico e collaboratore Angelo Fazio dice, tra attacchi personali e toni aspri questo dibattito è davvero scaduto.
Ha ragione
Cordiali saluti.
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