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lunedì 31 ottobre 2016

Ripeto, per me il viaggio di Papa Francesco in Svezia è inopportuno

Cari amici ed amiche,

ripeto, per me il viaggio di Papa Francesco è Svezia a commemorare la Riforma di Marti Lutero è inopportuno.
Sia chiaro, è bene dialogare con gli altri cristiani, tra i quali ci sono anche i luterani, ma non si può non tenere conto di ciò che portò alla divisione.
Io non dico Martin Lutero (1483-1546) non abbia agito in buonafede o che non abbia avuto buone intenzioni.
Io non faccio processi alle intenzioni.
Però, quello che le idee luterane produssero furono guerre e divisioni.
Ricordo che Erasmo da Rotterdam (1466/1469-1536) non aderì alla Riforma di Lutero perché capì che essa avrebbe portato a disordini, cosa che avvenne.
Questo non può essere eluso come non può essere eluso il fatto che in nome delle idee di Lutero ci furono persecuzioni.
Nell'articolo di ieri, io ho citato il caso danese.
Pensiamo a quel colpo di stato che il re di Danimarca Cristiano III (1503-1559) implementò nel 1536 e con cui impose il luteranesimo alla sua nazione.
Salito al trono nel 1533 (alla morte di suo padre, re Federico I, il quale introdusse il luteranesimo in Danimarca, anche se, per ragioni di opportunismo, non aderì ad esso e restò formalmente cattolico) Cristiano III impose la sua religione con la violenza.
Il re danese non ci mise molto a fare incarcerare e (in certi casi) a fare condannare a morte i vescovi cattolici o e a perseguitare i fedeli danesi, norvegesi ed islandesi della Chiesa romana.
Ricordo il vescovo islandese Jon Arason (nato nel 1484) che fu fatto decapitare senza processo nel 1550 dagli sgherri di re Cristiano III per non avere accettato di aderire alla Riforma.
Ricordo anche il vescovo danese di Børglum Stigg Krumpen, che morì in carcere nel 1550, dopo essere stato imprigionato nel 1542.
Ricordiamo anche il vescovo di Roskilde Joachim Rønnow, fu sbattuto in galera per la sua strenua difesa della fede cattolica e morì in carcere nel 1542.
Ricordo che già nel 1530 (quando regnava ancora Federico I) i luterani danesi fecero atti di vandalismo nella cattedrale di Santa Maria di Copenaghen.Certo, anche Lutero condannò l'accaduto (e fece bene) ma furono le sue idee ad essere state imposte con la forza ai Danesi, ai Norvegesi e agli Islandesi.
Probabilmente, se Lutero non avesse innescato il meccanismo che portò al protestantesimo, con ogni probabilità Cristiano III avrebbe avuto ben altra sorte.
Nel 2010, Papa Benedetto XVI andò in Gran Bretagna e dialogò con gli anglicani. Però, non celebrò certo re Enrico VIII e Thomas Cranmer. 
In secondo luogo, io penso che questo viaggio del Papa sia inopportuno per via delle contingenze.
Io penso che questo viaggio del Papa sia inopportuno perché qui in Italia c'è una situazione tragica dovuta al sisma e secondo me sarebbe cosa giusta che il Santo Padre restasse per aiutare i terremotati ed essere di conforto a loro.
A mio modesto parere non è bello da vedere che il Papa vada via mentre l'Italia è in balia del terremoto.
Ricordo che il sisma si è sentito anche a Roma. 
Magari, avrebbe potuto procrastinare la visita in Svezia o fare venire i luterani a Roma per dialogare.
Il Papa è capo visibile della Chiesa universale ma è anche primate d'Italia.
Quindi, egli è anche la massima autorità religiosa qui in Italia.
L'Italia è oggi colpita dal dramma del sisma.
La basilica di San Benedetto a Norcia (che è Santo Patrono d'Europa) è crollata.
Mentre, oltre a perdere le loro case, i fedeli perdono anche le loro chiese e le comunità vanno a ramengo, il Papa se ne va in Svezia a commemorare un personaggio che (al di là della buonafede) produsse una situazione negativa per la Chiesa, una situazione da cui poi risalì grazie al Concilio di Trento.
Io, se fossi stato in Papa Francesco, mi sarei scusato con i luterani (magari li avrei invitati io a Roma per dialogare, perché comunque il dialogo serve) ma non sarei partito per la Svezia.
Sia chiaro, io non ce l'ho con il Santo Padre. Anzi, io scrivo questo proprio perché penso che questo viaggio attirerebbe su di lui varie critiche. 
Cordiali saluti. 




5 commenti:

  1. Lutero fu scomunicato come eretico e adesso Bergoglio va a chiedere scusa? ma scusa di che? allora è sbagliata secondo Bergoglio la dottrina cristiana se colui che rappresenta il capo chiede scusa alla memoria di un eretico?
    Perchè nessuno glielo chiede?
    Quanto al terremoto, pensi davvero che si preoccupi del terremoto quando non gli smuove un momento di commozione il pensiero dei tanti cristiani morti bruciati nelle Chiese di quella parte di Nigeria dove i terroristi Boko Aram bruciano le chiese ogni domenica?
    Si intenerisce forse per i bambini decapitati dai terroristi Isis o mandati a farsi esplodere come bombe?
    E allora cosa può interessare a lui del terremoto, infatti se n'è andato in Svezia a circondarsi dei riflettori di tutto il mondo!
    Per la questione dell'Unesco ha aperto bocca? eppure quella questione interessa pure la cristianità visto che l'ebreo Gesù nel Tempio predicò coi dottori, nel tempio cacciò i mercanti, ecc. ecc. e quel posto viene chiamato Al Aksa (o qualcosa del genere) come se tutti i millenni di storia degli ebrei e dei derivanti cristiani fosse una costola di quella di Maometto
    Ma per favore !!!!!!!!!!!!!!!

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  2. Con tutto il rispetto e la simpatia per papa Francesco, anchio ho avuto il tuo stesso pensiero
    E ne sono molto dispiaciuta. Un caro saluto a te e contenta di averti riletto. Ciaoo

















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  3. Il suo cognome non mi è nuovo. Io non voglio attaccare Papa Francesco. Però, a mio giudizio, questo viaggio in Svezia a commemorare Martin Lutero è inopportuno, anche per la questione del terremoto. Un cordiale saluto.

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  4. Maria, concordo con te! Io non voglio attaccare il Papa ma è chiaro che commemorare Lutero sia un azzardo, anche perché non mi risulta che i luterani si siano mai scusati.

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Ringrazio un caro amico di questa foto.