al referendum del 4 dicembre, io voterò "No" per i seguenti motivi:
- perché questa riforma non è stata legittimata da una maggioranza qualificata del Parlamento;
- perché con questa riforma il popolo non potrà più eleggere un ramo del Parlamento, il Senato, mentre l'altro ramo, la Camera dei Deputati, sarà eletto in combinato con una legge elettorale (che è stata fatta con legge ordinaria) che di fatto darà la maggioranza ad una minoranza;
- perché questa riforma costituzionale e la legge elettorale creeranno un Parlamento che di fatto non rappresenterà il popolo poiché alla Camera una forza politica potrà avere 340 deputati anche se prenderà solo il 20% dei voti e al Senato (che continuerà ad avere tanti poteri) la rappresentanza sarà in base alle forze che amministreranno le Regioni:
- perché con questa riforma ci vorranno ben 150.000 firme per le leggi di iniziativa popolare, contro le 50.000 che servono oggi;
- perché con questa riforma si distoglieranno consiglieri regionali e sindaci dal loro mandato sui territori da essi amministrati, per andare a Palazzo Madama, al Senato;
- perché con questa riforma si toglierà ogni potere alle Regioni a statuto ordinario e non si leveranno i privilegi delle Regioni a statuto speciale. Quindi, ci saranno squilibri tra Regioni;
- perché questa riforma non introdurrà i costi standard tra le Regioni. Per esempio, una siringa potrà costare 1 Euro in un ospedale qui in Lombardia. In un ospedale del Lazio costerà 2 Euro e uno della Sicilia, la stessa siringa (magari della medesima marca) costerà 1,50 Euro. Sarà esattamente come ora;
- perché questa riforma non introdurrà nessun vincolo di mandato ai parlamentari. Quindi non ci sarà nessuna governabilità;
- perché questa riforma abolirà la rappresentanza degli italiani all'estero in Senato;
- perché questa riforma non ridurrà il numero di deputati alla Camera, i quali resteranno 630;
- perché questa riforma porterà ad un Governo troppo forte con una maggioranza che lo seguirà in tutto e per tutto. In tal caso, il Parlamento sarà ridotto ad essere solo un organo consultivo. Ci sarà il rischio di una svolta autoritaria:
- perché questa riforma porterà ad un Governo debole e ricattabile se la maggioranza sarà litigiosa al suo interno e che starà unita solo per la poltrona. Non essendoci il vincolo di mandato, questo sarà possibile;
- perché con questa riforma un Parlamento nelle condizioni prima descritte eleggerà un presidente della Repubblica che non rappresenterà per nulla l'unità del popolo italiano.
Per questo, io voterò "No".
Cordiali saluti.
Complimenti per la chiarezza
RispondiEliminaAnche io la penso come te e voterò e cercherò di far votare NO
Io ho cominciato!
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