errare humanum est...perseverare autem diabolicum.
Dopo la vergognosa risoluzione che nega il legame del Muro del Pianto di Gerusalemme con l'Ebraismo, l'UNESCO si è ripetuta con un'altra idiozia.
Infatti, ha votato in favore di un'altra risoluzione con cui si nega il legame tra Gerusalemme e gli ebrei ed i cristiani.
Il voto si è svolto a scrutinio segreto: 10 voti a favore, 2 contrari e 8 astenuti. A nulla è servita la richiesta di gruppo di senatori e membri del Congresso degli Stati Uniti che aveva invitato nei giorni scorsi la commissione dell'UNESCO a votare contro la seconda risoluzione che nega i legami ebraici e cristiani con la Città Vecchia di Gerusalemme. Per la risoluzione "La città vecchia di Gerusalemme e le sue mura non hanno origini ebraico-cristiane". Poco prima in Italia c'era stato l'incontro fra il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni e il presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI). "Un incontro positivo e costruttivo. Con grande apprezzamento, accolgo le rassicurazioni e le indicazioni fornite oggi dal ministro Gentiloni. Siamo certi che d'ora in poi in sede UNESCO e nelle altre istituzioni internazionali i nostri rappresentanti faranno registrare un deciso cambio di rotta" aveva affermato il Presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni sostenendo che "in questi tempi di grave minaccia alla sicurezza e ai più fermi valori dell'integrazione europea e di radicamento del fondamentalismo islamico, come ha sottolineato il ministro, la politica estera deve svolgere la sua seria azione. L'Italia - aggiunge la presidente Ucei in un comunicato - ha tutte le potenzialità, oltre che il dovere, di essere un punto di riferimento credibile anche per le altre grandi nazioni d'Europa e del mondo".
Speriamo che Gentiloni mantenga la parola e non faccia fare al nostro Paese il bis della figuraccia fatta con la votazione della precedente e contestata risoluzione.
L'UNESCO sta propugnando l'ignoranza.
Cordiali saluti.
Nessun commento:
Posta un commento