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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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sabato 29 ottobre 2016

Terremoto, frase brutta ma...

Cari amici ed amiche,

è polemica per le frasi del vice-ministro israeliano della Cooperazione regionale sul terremoto qui in Italia.

Lo Stato di Israele si scusa per le parole pronunciare dal vice ministro, il druso Ayoob Kara, che ha detto che il terremoto nel Centro Italia è stata una punizione di Dio per il voto del nostro Paese all'UNESCO (sul Muro del pianto).
Ora, le parole del vice-ministro sono state, sgradevoli,  brutte ed avventate.
Bene ha fatto il premier israeliano Benjamin Netanyahu a prendere le distanze da esse e a chiedere scusa.
Tuttavia, c'è un però.
L'Italia ha sbagliato ad astenersi alla votazione di quella risoluzione vergognosa all'UNESCO.
Ha fatto un errore madornale.
Il Muro del Pianto è roba degli ebrei.
L'Italia avrebbe dovuto votare contro quella risoluzione vergognosa.
Ad un'azione vergognosa (l'astensione del nostro Paese) si è risposto in modo non meno vergognoso.
Israele ha preso le distanze e ha fatto bene, dimostrando di essere un grande Paese.
Certo, quell'astensione rischia di incrinare i rapporti tra Italia ed Israele.
Cordiali saluti.

2 commenti:

  1. Se quello è un vice ministro, figuriamoci il resto...

    RispondiElimina
  2. Il premier Netanyahu ha condannato le frasi in questione.
    Israele è un Paese serio.

    RispondiElimina

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.