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sabato 22 ottobre 2016

Da "La Cittadella": chi vive per sé non fa la storia

Cari amici ed amiche,


vi riporto questo articolo scannerizzato del giornale cattolico mantovano "La Cittadella".
L'articolo è stato scritto dalla mia amica Roberta Zanetti, la quale risiede nella mia zona, Roncoferraro, in Provincia di Mantova.
L'articolo tratta del Giubileo dei catechisti.
In quell'occasione, il 25 settembre scorso, c'è stato un pellegrinaggio a Roma, a cui Roberta (che è catechista in parrocchia qui a Roncoferraro) ha partecipato.
Ho trovato interessante quanto scritto e ho voluto condividerlo con voi e fare un breve commento.
Tra l'altro, mentre Roberta era a Roma, io ero a Bologna nella mia gita (che ho trasformato in un pellegrinaggio) al Santuario della Beata Vergine Maria di San Luca.
Il titolo dell'articolo è veritiero.
Per fare la storia, il cristiano deve uscire da sé stesso.
Si sa che un corpo è fatto da tante parti, organi, tessuti e cellule.
La Chiesa è il Corpo mistico di Cristo ed ognuno di noi è una "cellula" di quest'ultimo.
Vivere la Chiesa è vivere in comunione piena e visibile tra noi, con la gente che ci circonda e con Dio.
Vedete, oggi c'è un relativismo che (in quanto negazione di verità assolute) fa sì che non esistano più valori, se non per convenienza o per contestualizzazione di ogni cosa.
Questo porta ad una disgregazione della nostra società.
La Chiesa, perché Corpo mistico di Cristo, può essere un argine a ciò.
Pensiamo alle opere sociali delle parrocchie.
Non parlo solo della Caritas (che oggi sta aiutando tanti poveri italiani) ma anche ciò che si fa con i giovani negli oratori.
Si può fare di più?
A mio modestissimo parere, si può fare molto di più.
Io, per esempio, vorrei rivedere i preti andare in giro a benedire le case o a portare conforto ai malati.
Vorrei che le parrocchie restaurassero le feste patronali, che sono manifestazione di carattere religioso ma anche culturale.
Inoltre, esse favoriscono l'aggregazione tra persone.
Quindi, la Chiesa deve fare opere sociali ed opere religiose, per potere parlare di Cristo.
Termino, con un'iniziativa più laica.
Vi segnalo l'American Cancer Society, un'associazione americana impegnata nella lotta contro il cancro.
Chi vuole faccia una donazione.
La lotta contro il cancro (cosa che conosco bene per i casi che ho avuto in famiglia) non ha confini.
Anche cercare di lottare tutti insieme contro mali fisici gravi come il cancro è parte dell'essere cristiani.
Cordiali saluti.






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