l'ex-ministra dell'Integrazione Cécile Kyenge (nella foto) ha attaccato gli abitanti di Goro e la Lega Nord.
L'ex ministra ha attaccato Goro, il Comune della Provincia di Ferrara i cui abitanti non hanno fatto entrare un pullman di immigrati perché per l'accoglienza di questi ultimi è stato requisito a loro insaputa l'ostello nella frazione di Gorino.
Ella ha attaccato anche la Lega Nord accusata di soffiare su queste situazioni con "propaganda d'odio".
Ora, proseguo allo stesso modo in cui ho risposto ad un commento all'articolo intitolato "Goro, vergogna Vauro!".
Io sono tra coloro che dicono che i poveri vanno aiutati a casa loro.
Si investa nei loro Paesi d'origine e li si faccia lavorare.
L'Italia non può più accogliere tutta questa gente.
Mentre si danno 35 Euro al giorno agli immigrati clandestini, ci sono italiani che non riescono a mettere insieme il pranzo con la cena.
Le pare normale?
A me no!
Goro non è un paese razzista.
Ricordo che a Goro (e nel ferrarese in genere) ci sono aziende in cui gli immigrati lavorano onestamente a fianco degli italiani.
Quello che è accaduto a Goro è stato allucinante.
L'ostello di Gorino, l'unica struttura ricettiva della zona, è stato requisito per fare posto agli immigrati senza che gli abitanti lo sapessero. In tutto ciò non c'è civiltà.
Non c'è civiltà nel requisire gli immobili all'insaputa di tutti.
Quindi, piantiamola!
Cécile Kyenge non attacchi un paese di persone che chiedono un po' di civiltà e lasci stare la Lega Nord, che non fa propaganda di odio.
Non c'è civiltà nel requisire gli immobili all'insaputa di tutti.
Quindi, piantiamola!
Cécile Kyenge non attacchi un paese di persone che chiedono un po' di civiltà e lasci stare la Lega Nord, che non fa propaganda di odio.
Cordiali saluti.
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