l'amico e socio Morris Sonnino (che ringrazio) mi ha portato all'attenzione delle regole basilari da rispettare in caso di terremoto.
Se ci si trova in un luogo chiuso è bene stare sotto un tavolo o sotto lo stipite di una porta e lontano da mobili ed oggetti pesanti che potrebbero cadere, Bisogna evitare di precipitarsi verso le scale (che potrebbero essere le prime parti dell'edificio a crollare in caso di sisma) e l'ascensore (che si può bloccare).
Bisogna sempre tenere in casa una cassetta del pronto soccorso.
Se si è in un luogo aperto, si deve stare lontani da impianti industriali e da pali della luce, non si deve sostare vicino a ponti, terreni instabili o franosi e spiagge, si debbono raggiungere le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale e si deve stare lontano da spiagge marine e lacustri.
Non si debbono usare il telefono e l'automobile per non intralciare i soccorsi.
Intanto, il terremoto che ha colpito le Marche ha già fatto danni, anche se fino ad ora non risulta che ci siano stati feriti o (peggio) morti. La città di Macerata è al buio.
Il terremoto si è sentito anche a Roma, ove abita Morris. L'ho appena contattato.
Anche lui è spaventato.
Mio padre sta parlando ora con i miei parenti in Abruzzo, che sono spaventati e non sono ancora rientrati in casa. La terra continua a tremare.
Sono vicino agli abitanti della zona colpita.
Cordiali saluti.
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