su "Panorama" vi è un articolo di Carlo Puca che parla della mia autostrada preferita, l'Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria.
Lo scorso 27 settembre, Renzi ha promesso che il 22 dicembre l'Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria sarà completamente ammodernata.
Peccato (per lui e per tutti noi) che la realtà dica il contrario.
Egli ha inaugurato il tratto tra Laino Borgo e Campotenese, in Provincia di Cosenza, con fanfare e marce trionfali.
Ora, mi risulta che quel tratto (che conosco molto bene e del quale so molte cose) abbia ancora il problema della galleria "Laria".
Questa galleria (nella foto) si trova a valle del viadotto "Italia" .
Ebbene, i lavori di ammodernamento consistono nella sostituzione delle due gallerie esistenti con due nuove.
Queste ultime hanno avuto problemi di smottamenti.
Il risultato è che oggi si debbono utilizzare le due vecchie gallerie e che quelle probabilmente quelle nuove non saranno aperte al traffico nel giorno stabilito, il 22 dicembre.
Quello che è peggio è il fatto che di questa autostrada ci sono ben 43 chilometri che non saranno ammodernati.
Mi riferisco al tratto tra Morano-Castrovillari e Sibari, quello tra Cosenza ed Altilia-Grimaldi e quello tra Catanzaro-Lamezia Terme e Pizzo.
Per questi tratti ci sarà solo una manutenzione straordinaria.
Il video qui sotto mostra tutto.
Ora, questi lavori consisteranno in un lavori molto semplici, come la risistemazione delle pile dei viadotti, nel rifacimento dell'asfalto e nella sostituzione degli impianti di illuminazione delle gallerie con lampade LED.
In particolare, il tratto compreso tra Cosenza ed Altilia Grimaldi è molto pericoloso.
Esso passa nella zona del massiccio della Sila ed è un tratto di montagna soggetto a fenomeni di dissesto idrogeologico e di innevamento.
Quei lavori non basteranno.
Quel tratto è caratterizzato da curve a gomito e pendenze alte.
Eppure, esso non sarà ammodernato e resterà tale e quale: com'era stato fatto nel 1972.
Gianni Armani, amministratore delegato di ANAS, ha annunciato a chiare lettere che per quei tratti che ho citato ci saranno solo "attività di manutenzione straordinaria".
Insomma, per finire (eventualmente) l'autostrada servirebbero almeno quattro anni ed altri due miliardi e mezzo di Euro, soldi che intanto il Governo nazionale ha sottratto alla programmazione meridionale per spostarli su altre voci di spesa.
Anche il Partito Democratico (di cui Renzi è segretario) la pensa così.
Il 28 gennaio scorso, i consiglieri regionali della Calabria in quota al Partito Democratico Carlo Guccione, Vincenzo Pasqua, Franco Sergio, Michelangelo Mirabello e Giuseppe Giudiceandrea hanno presentato un ordine del giorno in cui si è sollecitata la Giunta a chiedere un incontro con il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio.
Ciò è stato scatenato dalle parole di Armani, una persona seria che però ha dovuto assecondare il premier.
Il presidente dell'Associazione Nazionale Costruttori Calabria Francesco Berna ha detto:
"L'ultimo scippo perpetrato dal Governo è il taglio di sei miliardi di Euro già stanziati per il completamente della Salerno-Reggio Calabria e della Statale 106 Jonica".
Inoltre, vi sono anche delle opere complementari da discutere.
Mi riferisco alla circonvallazione Scilla-Santa Trada, che sarà ricavata dalla carreggiata sud della vecchia sede dell'Autostrada A3 ma che ha problemi di staticità e sicurezza delle gallerie "Pacì I" e "Pacì II".
Ancora, essa non è stata aperta al traffico.
O Renzi non conosce le reali condizioni dell'Autostrada A3 (che l'Unione Europea non considera nemmeno tale perché manca il requisito delle quattro corsie e non solo di quella d'emergenza, laddove è stata costruita) o è un bugiardo patologico.
Cordiali saluti.
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