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giovedì 20 ottobre 2016

Il monito di monsignor Auza all'ONU: "I cristiani in Medio Oriente rischiano la distruzione"

Cari amici ed amiche,

ringrazio l'amico e collaboratore Angelo Fazio dell'articolo di "Radio Vaticana" che è intitolato "Mons. Auza all'Onu: cristiani in Medio Oriente su orlo distruzione".
L'Osservatore Permanente della Santa Sede alle Nazioni Unite, monsignor Bernardito Auza, ha detto a chiare lettere:

"I cristiani e gli appartenenti ad altre minoranze etniche e religiose in Medio Oriente sono sull'orlo della distruzione totale. Fermare la violenza nel nome di Dio".

Sulla questione israelo-palestinese non sono molto d'accordo con quanto scritto nell'articolo.
Israele tutela tutti, compresi i cristiani. Da parte palestinese, invece, questa tutela non è così scontata.
Inoltre, l'idea dei "due popoli e due Stati" è fallita al momento in cui i Palestinesi non hanno riconosciuto Israele.
Certamente, i cristiani del Medio Oriente vanno tutelati.
Serve un'azione collegiale di tutti i vari attori, a cominciare dagli Stati Uniti d'America, l'Unione Europea e la Russia per difendere tutte le minoranze in Medio Oriente.
Il problema è che l'Unione Europea è un disastro perché non ha né capo né coda e gli USA sono governati male.
La Russia fa qualcosa ma non si può contare solo su di essa.
Intanto, i cristiani sono in pericolo.
Questo è il problema che non si riesce ad affrontare per la divisione tra le potenze e gli Stati sul tema del Medio Oriente.
Cordiali saluti.

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