San Rocco

Cari amici ed amiche,

oggi è la festa di San Rocco.

San Rocco nacque a Montpellier (Francia) tra il 1346 ed il 1350.
Egli fu un pellegrino e taumaturgo.
Di lui parla l'opera agiografica  di Francesco Diedo "Vita Sancti Rochi" (1479).
Su di lui vi sono dei misteri.
Pare, infatti, che Roch non sia stato il suo nome ma il suo cognome.
Da giovane, egli ricevette un'educazione molto religiosa.
Perduti i genitori, egli si recò a Roma in pellegrinaggio, dopo avere venduto quello che aveva e dato tutto ai poveri.
Arrivato in Italia, egli trovò le epidemie di peste.
Tra il 1367 ed il 1368, egli arrivò a Roma e vi restò tre anni.
Nel tornare da Roma, Rocco si fermò a Piacenza.
Qui si ammalò di peste e si ritirò in una grotta.
Un cane gli portava da mangiare.
Questo cane lo seguiva e da qui nasce il suo ritratto con il cane.
Rocco guarì e si fermò a Voghera, ove ebbe dei parenti.
Questi non lo riconobbero e lo trattarono come spia.
Venne incarcerato.
Morì a trentadue anni tra torture e privazioni.
La data fu tra il 1376 ed il 1379.
Solo in punto di morte i parenti lo riconobbero e disse: "Chiunque mi invocherà contro la peste sarà liberato da questo flagello".
San Rocco è oggi conosciuto in tutto il mondo ed il suo culto è presente tra gli italiani nel mondo.
A Galati Mamertino (il paese di mia madre, in Provincia di Messina) si festeggiano i tre santi.
Si portano in processione il Crocifisso,  della Chiesa di Santa Caterina, San  Giacomo,  della Chiesa di Santa Maria Assunta, e San Rocco della Chiesa della Madonna del Rosario.
La festa di San Rocco fa parte della nostra tradizione.
Cordiali saluti.