Leggete l'articolo de "Il Secolo d'Italia" che è intitolato "Grillo fa l’incendiario e incita i poliziotti alla rivolta. Condanna bipartisan, il Pd sente “puzza di golpismo”".
Sul suo blog, Beppe Grillo ha scritto una lettera aperta con una frase che recita:
"Vi chiedo di non proteggere più questa classe politica. Gli italiani sono dalla vostra parte, unitevi a loro.".
Ora, il clima è brutto!
L'Italia è un Paese in cui vi sono tanti problemi.
Questi problemi sono una disoccupazione elevata (da disoccupato lo so), delle tasse astronomiche, la burocrazia eccessiva, un livello di corruzione pazzesco (che è favorito dalle condizioni prima citate) e un governo che non va in Europa a battere i pugni e a fare capire che il rigore imposto dalla Germania non è la strada giusta per noi.
Faccio un esempio per fare capire la situazione, qui a Roncoferraro (Mantova) sono arrivate le bollette della TARES, la tassa sui rifiuti.
Ad alcuni sono arrivate richieste di pagamento di 100, 200 e 500 Euro.
Ad altri ne sono arrivate di 4.000 Euro.
La gente è arrabbiata e stufa e per questo manifesta.
Però, anziché cercare di portare questa tensione a toni più costruttivi, vi è chi incita allo scontro.
Beppe Grillo è l'incendiario di chi parlo.
La situazione è gravemente tesa, la gente è arrabbiata e protesta e la politica non può non tenere conto di ciò.
Però, l'atteggiamento di Grillo è distruttivo.
Serve gente che proponga soluzioni e si impegni e non persone che istigano all'odio.
Questo lo dirò anche sul blog di Beppe Grillo.
Non ho paura di farlo, visto che vi sono persone della sua parte che attaccano questo blog.
Cordiali saluti.
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