Io non posso approvare le parole del Ministro dell'Integrazione del Cécile Kyenge.
Non le posso condividere!
Mi auguro che il governo non metta in cima alle sue priorità quello che propone questa signora: l'acquisizione della cittadinanza italiana con lo jus soli.
Con tutti i problemi che abbiamo, lo jus soli non è prioritario.
Per Natale è stato registrato un crollo dei consumi.
Gli italiani hanno speso 40.000.000 di Euro in meno dell'anno scorso.
Ora, spiritualmente, ciò è un bene.
Questo Natale è stato meno consumistico.
Però, sul piano economico non è un bel segno.
Significa che l'economia non gira.
Le aziende non producono ed i negozi non vendono.
Non si produce ricchezza.
La disoccupazione giovanile supera il 40%.
Ergo, 40 giovani su 100 sono senza lavoro.
In totale, la disoccupazione sta scavalcando la soglia del 12 %..
Da disoccupato so che significano certe cose.
Mettere lo jus soli significa solo fare arrivare in Italia tanti gommoni con a bordo tante puerpere pronte a partorire nel nostro Paese, per fare diventare automaticamente italiani i loro figli.
Così, il nostro welfare andrebbe a catafascio.
La cosa che mi fa arrabbiare della signora Kyenge è l'incoerenza.
Mentre lei difende l'austerità, la signora indossa un orologio della marca Vacheron Constantin Patrimony Traditionelle.
Su questo orologio, dice molto il sito "Piovegovernoladro", nell'articolo intitolato "L'Austerità cafona della Kyenge? Orologio da 23 mila Euro nella mensa dei clandestini. Un precario italiano impiega tre anni a guadagnare quei soldi! Vergogna!"
E' facile fare pauperismo quando si hanno i soldi!
E' un atteggiamento ipocrita!
Il Ministero dell'Integrazione non serve a nulla.
Le sue mansioni potrebbero essere espletate da altri ministeri ed suoi soldi potrebbero essere usati per fare altre cose, in primis le infrastrutture.
Cordiali saluti.
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